Assimoco sale nella classifica Best place to work
Premiata per innovazione, equità, meritocrazia e fiducia da parte dei collaboratori
07/03/2017
Il gruppo Assimoco si è aggiudicato la 14ma posizione nella categoria Medium company dell’edizione 2017 del Great place to work, la classifica annuale dei migliori ambienti di lavoro in Italia. Lo scorso anno l’azienda si era posizionata ventesima.
La soddisfazione dei dipendenti viene misurata in diverse aree, in base al principio secondo cui gli ambienti di lavoro eccellenti sono frutto delle relazioni quotidiane vissute dai dipendenti e dai manager e non sono solo un elenco di programmi e benefit.
Secondo il gruppo con sede a Segrate, “il fattore chiave comune a queste relazioni è la fiducia: un posto di lavoro è eccellente se le persone collaborano con reciproca fiducia, se sono orgogliose di ciò che fanno e, ancor di più, se lo fanno divertendosi”. Il direttore generale di Assimoco, Ruggero Frecchiami, ha espresso la propria soddisfazione per il risultato di quest’anno. “La cura e l’ascolto dei nostri collaboratori sono imprescindibili per noi – ha spiegato – e il Great place to work si è dimostrato, ancora una volta, uno strumento valido per monitorare il livello di gradimento dei nostri dipendenti e per individuare le aree su cui possiamo migliorare”. Il responsabile delle risorse umane della compagnia, Tiziano Merlini, ha sottolineato “l’incremento sostanziale della soddisfazione dei collaboratori. La percentuale, se confrontata con il 2015, è cresciuta del 10 %. Inoltre – ha osservato – il tasso di risposta al questionario del Great Place to Work si mantiene ancora una volta sopra al 90%”.
La soddisfazione dei dipendenti viene misurata in diverse aree, in base al principio secondo cui gli ambienti di lavoro eccellenti sono frutto delle relazioni quotidiane vissute dai dipendenti e dai manager e non sono solo un elenco di programmi e benefit.
Secondo il gruppo con sede a Segrate, “il fattore chiave comune a queste relazioni è la fiducia: un posto di lavoro è eccellente se le persone collaborano con reciproca fiducia, se sono orgogliose di ciò che fanno e, ancor di più, se lo fanno divertendosi”. Il direttore generale di Assimoco, Ruggero Frecchiami, ha espresso la propria soddisfazione per il risultato di quest’anno. “La cura e l’ascolto dei nostri collaboratori sono imprescindibili per noi – ha spiegato – e il Great place to work si è dimostrato, ancora una volta, uno strumento valido per monitorare il livello di gradimento dei nostri dipendenti e per individuare le aree su cui possiamo migliorare”. Il responsabile delle risorse umane della compagnia, Tiziano Merlini, ha sottolineato “l’incremento sostanziale della soddisfazione dei collaboratori. La percentuale, se confrontata con il 2015, è cresciuta del 10 %. Inoltre – ha osservato – il tasso di risposta al questionario del Great Place to Work si mantiene ancora una volta sopra al 90%”.
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