Sna, il congresso si farà ma sarà via web
In una lettera agli iscritti, il presidente Demozzi spiega perché non è possibile tenere una riunione fisica, né rimandare ulteriormente l'appuntamento
03/09/2020
Il cinquantatreesimo congresso dello Sna si terrà in modalità web. Le misure di sicurezza anti-Covid non consentono infatti una riunione fisica tra gli iscritti al sindacato. È lo stesso presidente Claudio Demozzi ad annunciarlo, attraverso una lettera indirizzata agli agenti. Demozzi spiega che “i pareri legali e il buon senso ci hanno indotti alla convocazione del congresso nell'unica modalità che oggi è consentita, che è quella a distanza (online)”. Una decisione necessaria, perché “ne va della salute di centinaia di iscritti e dei rispettivi familiari e c'è da tener conto anche della pesante responsabilità in capo a chi organizza la manifestazione in caso di contagio, o di mancato rispetto delle rigide norme di sicurezza anti-Covid”.
La delibera di convocazione del Congresso era stata adottata all'unanimità dall'Esecutivo Nazionale il 4 febbraio e l'appuntamento era stato fissato in Sardegna, per il 2 e 3 aprile 2020. Poi lo stato di emergenza e il divieto imposto per Legge ne hanno impedito lo svolgimento. “Abbiamo dunque atteso alcuni mesi – ha ribadito il presidente dello Sna – nella speranza che la situazione epidemiologica volgesse al meglio. Purtroppo così non è stato”. Sentiti i legali (lo Sna ha acquisito tre distinti pareri), il sindacato agenti ha preso atto che il periodo di prorogatio non poteva essere trascinato troppo a lungo.
“Oggi – prosegue Demozzi nella sua missiva – ci troviamo di fronte a una delibera già adottata e a una norma statutaria che prevede, con la convocazione del Congresso, la decadenza di tutte le cariche sindacali. Ogni atto degli organi statutari che non sia di ordinaria amministrazione o che sia compiuto al di fuori del termine temporale strettamente necessario ad organizzare e tenere il congresso è inopportuno, se non addirittura illegittimo. Il Sindacato, in una fase come questa, è sostanzialmente ingessato ed è bene che lo sia per il minor tempo possibile”.
Il presidente dello Sna conclude scrivendo di confidare nel fatto che “come abbiamo già sperimentato nel corso del recente comitato centrale, la formula a distanza favorirà in qualche modo interventi essenziali e un confronto maggiormente centrato sui contenuti. Utilizzeremo una piattaforma on line professionale, che consentirà il voto segreto, ed il puntuale rispetto di ogni previsione statutaria, alla presenza tra gli altri dei Legali e di un notaio”.
La delibera di convocazione del Congresso era stata adottata all'unanimità dall'Esecutivo Nazionale il 4 febbraio e l'appuntamento era stato fissato in Sardegna, per il 2 e 3 aprile 2020. Poi lo stato di emergenza e il divieto imposto per Legge ne hanno impedito lo svolgimento. “Abbiamo dunque atteso alcuni mesi – ha ribadito il presidente dello Sna – nella speranza che la situazione epidemiologica volgesse al meglio. Purtroppo così non è stato”. Sentiti i legali (lo Sna ha acquisito tre distinti pareri), il sindacato agenti ha preso atto che il periodo di prorogatio non poteva essere trascinato troppo a lungo.
“Oggi – prosegue Demozzi nella sua missiva – ci troviamo di fronte a una delibera già adottata e a una norma statutaria che prevede, con la convocazione del Congresso, la decadenza di tutte le cariche sindacali. Ogni atto degli organi statutari che non sia di ordinaria amministrazione o che sia compiuto al di fuori del termine temporale strettamente necessario ad organizzare e tenere il congresso è inopportuno, se non addirittura illegittimo. Il Sindacato, in una fase come questa, è sostanzialmente ingessato ed è bene che lo sia per il minor tempo possibile”.
Il presidente dello Sna conclude scrivendo di confidare nel fatto che “come abbiamo già sperimentato nel corso del recente comitato centrale, la formula a distanza favorirà in qualche modo interventi essenziali e un confronto maggiormente centrato sui contenuti. Utilizzeremo una piattaforma on line professionale, che consentirà il voto segreto, ed il puntuale rispetto di ogni previsione statutaria, alla presenza tra gli altri dei Legali e di un notaio”.
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