I Lloyd’s tornano all’utile nel primo semestre del 2018
Risultato netto pari a 0,7 miliardi di euro. Combined ratio in miglioramento al 95,5 %
21/09/2018
I Lloyd’s di Londra nei primi sei mesi del 2018 mettono a segno un utile netto pari a 0,7 miliardi di euro. Sebbene il dato sia in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (1,4 miliardi al 30 giugno 2017), la performance semestrale è stata commentata con grande soddisfazione dalla corporation londinese, perché rappresenta il ritorno all’utile dopo la serie di gravi catastrofi naturali avvenute nel corso del 2017. In miglioramento il combined ratio, passato dal 96,9% del giugno 2017 al 95,5% del giugno 2018.
I Lloyd’s hanno anche registrato un incremento, seppur modesto, dei premi lordi sottoscritti che ammontano a 22 miliardi di euro (erano 21,9 a giugno 2017), grazie a miglioramenti nel pricing e alla crescita in alcuni rami di assicurazione.
Il primo semestre 2018 è stato caratterizzato anche da un miglioramento del risultato tecnico che quest’anno ammonta a 0,6 miliardi mentre, nel 2017 era pari a 0,4 miliardi. Ciò riflette in parte il lavoro iniziato dai Lloyd’s nel 2017 per rivalutare i portafogli con le peggiori performance e le successive azioni del mercato per ridurre l’attività nei rami che producono perdite.
Sull’utile al lordo delle imposte ha influito un minor rendimento degli investimenti pari a 0,2 miliardi (1,2 miliardi nel giugno 2017), in linea con i bassi rendimenti registrati, nello stesso periodo, da tutte le linee di investimento.
La capitalizzazione dei Lloyd’s ha raggiunto un livello risorse nette pari a 32,8 miliardi di euro (erano 31,9 a giugno 2017
Secondo la ceo dei Lloyd’s, Inga Beale (che a partire dal 15 ottobre sarà sostituita da John Neal), questi risultati e il ritorno all’utile “sono una dimostrazione della solidità del mercato dei Lloyd’s, dopo uno degli anni più pesanti dell’ultima decade in termini di perdite causate dalle catastrofi naturali. Anche in presenza di questi risultati positivi – sottolinea Inga Beale – i Lloyd’s continuano a concentrarsi sul perseguimento di utili sostenibili a lungo termine e ad intervenire in caso di aree di mercato con performance al di sotto delle aspettative”.
I Lloyd’s hanno anche registrato un incremento, seppur modesto, dei premi lordi sottoscritti che ammontano a 22 miliardi di euro (erano 21,9 a giugno 2017), grazie a miglioramenti nel pricing e alla crescita in alcuni rami di assicurazione.
Il primo semestre 2018 è stato caratterizzato anche da un miglioramento del risultato tecnico che quest’anno ammonta a 0,6 miliardi mentre, nel 2017 era pari a 0,4 miliardi. Ciò riflette in parte il lavoro iniziato dai Lloyd’s nel 2017 per rivalutare i portafogli con le peggiori performance e le successive azioni del mercato per ridurre l’attività nei rami che producono perdite.
Sull’utile al lordo delle imposte ha influito un minor rendimento degli investimenti pari a 0,2 miliardi (1,2 miliardi nel giugno 2017), in linea con i bassi rendimenti registrati, nello stesso periodo, da tutte le linee di investimento.
La capitalizzazione dei Lloyd’s ha raggiunto un livello risorse nette pari a 32,8 miliardi di euro (erano 31,9 a giugno 2017
Secondo la ceo dei Lloyd’s, Inga Beale (che a partire dal 15 ottobre sarà sostituita da John Neal), questi risultati e il ritorno all’utile “sono una dimostrazione della solidità del mercato dei Lloyd’s, dopo uno degli anni più pesanti dell’ultima decade in termini di perdite causate dalle catastrofi naturali. Anche in presenza di questi risultati positivi – sottolinea Inga Beale – i Lloyd’s continuano a concentrarsi sul perseguimento di utili sostenibili a lungo termine e ad intervenire in caso di aree di mercato con performance al di sotto delle aspettative”.
La corporation inoltre rimane focalizzata su azioni che rendano più competitiva la piattaforma dei Lloyd’s. “I successi delle iniziative per il piazzamento elettronico dei rischi – ha spiegato Inga Beale – si aggiungono alla recente partenza del Lloyd’s Lab, il nostro nuovo acceleratore di innovazione, che aiuteranno i Lloyd’s ad utilizzare la tecnologia per servire al meglio i nostri clienti in tutto il mondo. Abbiamo anche lavorato incessantemente per assicurare l’accesso del mercato dei Lloyd’s ai 27 paesi dell’Ue e la nostra sede di Bruxelles inizierà a sottoscrivere affari nell’Area economica europea a partire dal 1° gennaio 2019”.
Nella foto: la ceo del Lloyd's, Inga Beale
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