Fpa, il Gaa Generali appoggia la strategia Anapa-Unapass
Inoltre chiede il cambio di governance e pensa ad azioni legali contro i responsabili del default
20/10/2014
Il gruppo agenti Generali appoggia la proposta di Anapa e Unapass per il salvataggio del Fondo pensione agenti. le decisione è stata presa dal consiglio direttivo (formato da 35 membri) durante l'ultima riunione del 17 e 18 ottobre scorsi. Il gruppo agenti ritine che la proposta delle due associazioni di categoria di livello nazionale "sia l'unica strada percorribile, non certo quella desiderata, ma la più realistica e più credibile".
Per quanto riguarda la quota integrativa da concordare eventualmente con la mandate (o le mandanti), il gruppo agenti Generali chiede "con fermezza alla compagnia la disponibilità a contribuire equamente al versamento previdenziale a favore di tutti gli agenti di Generali Italia in un fondo aziendale, con l'obiettivo di cercare di recuperare il gap dovuto all'abbattimento del 40% delle dotazioni iniziali previsto dal piano di salvataggio proposto da Ania".
Il piano prevederebbe il recupero da parte di ogni agente, dei propri contributi versati, più gli interessi, con la perdita della quota parte versata dalla compagnia; viceversa le pensioni d'invalidità e ai superstiti non subirebbero modifiche e resterebbero fermi gli attuali contributi annuali versati dalle compagnie al Fondo.
Il gruppo agenti, presieduto da Vincenzo Cirasola, che è anche il numero uno di Anapa, ha rifiutato la proposta di Sna, ritenendola "irrazionale e non condivisibile", poiché si correrebbe il rischio che un ulteriore rinvio porti al commissariamento del fondo da parte di Covip.
Per quanto riguarda la quota integrativa da concordare eventualmente con la mandate (o le mandanti), il gruppo agenti Generali chiede "con fermezza alla compagnia la disponibilità a contribuire equamente al versamento previdenziale a favore di tutti gli agenti di Generali Italia in un fondo aziendale, con l'obiettivo di cercare di recuperare il gap dovuto all'abbattimento del 40% delle dotazioni iniziali previsto dal piano di salvataggio proposto da Ania".
Una volta completato l'iter di salvataggio, il gruppo genti del Leone di Trieste torna a chiedere "un radicale cambiamento dell'attuale governance prevedendo, altresì, l'integrazione di advisor esperti, in rappresentanza dei gruppi agenti". Infine, il gruppo si riserva anche di valutare azioni legali contro quelli che chiama "i responsabili del default".
Oggi, martedì 21 ottobre, si terrà a Milano la quinta convention nazionale del gruppo agenti Generali. Tra gli altri, interverranno Mario Greco, group ceo di Generali e Philippe Donnet, ad di Generali Italia.
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