Fpa, il Gaa Generali chiede cambio di governance
Subito l'Integrazione di advisor esperti in rappresentanza dei gruppo agenti
27/03/2014
Il gruppo agenti Generali ha chiesto espressamente al consiglio di amministrazione del Fondo pensioni agenti di cambiare l'attuale governance con l'integrazione di advisor esperti, in rappresentanza - si legge nella nota - del nostro gruppo agenti e di altri che vorranno condividere la nostra proposta". Il tentativo è trovare una "soluzione credibile che possa sanare in modo chiaro e definitivo la questione del Fondo, evitando soluzioni precarie, a tutela, soprattutto della nuova generazione". Per questo il gruppo agenti appoggia la nomina di Claudio Cacciamani quale consulente tecnico, proprio per la garanzia di trasparenza che questa esprime. "Auspichiamo - si legge nella nota diffusa dal consiglio direttivo e firmata dal segretario generale Fulvio Galli - che sia attivato al più presto un tavolo tecnico nel quale gli advisor indicati dalle organizzazioni sindacali possano confrontarsi per mettere in atto in modo tempestivo una soluzione che possa rimediare all'attuale vicenda"..
Il gruppo agenti Generali sollecita i sindacati di categoria a intervenire "quanto prima nel trovare una soluzione che possa incontrare il favore e delle parti sociali e delle istituzioni", anche in vista del prossimo incontro tra le parti sociali che si terrà martedì 8 aprile. Il gruppo, quindi, "sprona le organizzazioni sindacali a presentarsi compatte e a richiedere una tempestiva e urgente soluzione". Il segretario generale è intervenuto specificando che l'attuale disavanzo prospettico di 780 milioni di euro "crea preoccupazione" e che comunque il gruppo agenti valuterà ogni decisione sulla richiesta di contribuire alla copertura del disavanzo tecnico solo in base alla risposta dell'Ania.
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