I rischi per il 2017

Cambiamenti climatici, equità e inclusione sociale: sono questi i principali rischi che attendono cittadini e istituzioni nel 2017. Lo rivela il Global Risks Report 2017, il rapporto che ormai da dodici anni apre i lavori del World Economic Forum di Davos. Un’indagine che ha coinvolto 750 esperti del mondo accademico e finanziario, chiamati a interrogarsi su trenta differenti rischi globali e tredici diverse tendenze che potrebbero contenerli o alimentarli. Zurich Insurance Group, anche quest'anno, ha contribuito come partner alla stesura del rapporto.

“Viviamo in un mondo caratterizzato da fenomeni dirompenti, in cui il progresso tecnologico pone sfide sempre più difficili”, ha commentato Cecilia Reyes, chief risk officer di Zurich. I cambiamenti climatici alimentano i maggiori timori: tutti rischi ambientali, per la prima volta, sono stati posti fra quelli a più alta probabilità, con l’insorgere di eventi atmosferici estremi che agguantano addirittura la vetta di questa peculiare classifica. Crescono poi i timori generati dalla disparità di reddito e dal basso livello di inclusione sociale, nonché quelli legati all’impatto che potrebbe avere il ricorso ad armi di distruzione di massa.

Timori e opportunità per quanto riguarda invece lo sviluppo delle nuove tecnologie. I rischi correlati restano stabili ma comunque elevati, con le frodi, i furti di dati e gli attacchi informatici a generare le principali preoccupazioni. Maggior ottimismo si ricava invece da un’innovativa analisi di dodici tecnologie emergenti: i timori ci sono, ma il bilancio fra rischi e benefici, secondo la maggioranza degli intervistati, resta comunque positivo.