Polizze cyber, una guida europea per scegliere quella giusta
L'iniziativa è stata realizzata in modo congiunto da Bipar, Ferma e Insurance Europe, con la collaborazione di Aon e Marsh
10/10/2018
Una guida per aiutare le organizzazioni a comprendere i loro rischi informatici e la potenziale necessità di coperture assicurative cyber. A realizzarla il Bipar, Insurance Europe e Ferma, e in collaborazione con Aon e Marsh. La guida, dal titolo Prepararsi all’assicurazione cyber illustra in che modo imprese, istituzioni e associazioni che hanno interesse ad accedere alle polizze cyber possano prepararsi al meglio nel confrontarsi con gli intermediari assicurativi e gli assicuratori. Il vademecum fornisce inoltre alcuni strumenti utili per aiutare a scegliere le coperture cyber più adatte al proprio caso. La guida è stata pubblicata in concomitanza con il mese della cybersecurity dell'Ue, ed è stata lanciata ieri nel corso del European risk management seminar 2018 di Anversa.
I numerosi episodi di intrusioni e attacchi da parte di hacker hanno aumentato la consapevolezza su questo rischio, tuttavia, sottolinea una nota congiunta, “molte aziende hanno ancora difficoltà a tradurre le loro preoccupazioni sulla sicurezza informativa in azioni concrete”. Le soluzioni assicurative sul mercato non includono solo la copertura assicurativa, ma anche la consulenza preventiva e il supporto alla mitigazione del danno in caso di attacco informatico.
“Questa guida – ha spiegato il presidente di Ferma, Joe Willaert – è la prima nel suo genere e rappresenta uno sforzo congiunto di gestori del rischio, assicuratori e intermediari per aiutare le organizzazioni a discutere efficacemente le loro esigenze di assicurazione cyeber. La nostra ambizione è quella di supportare gli acquirenti di queste polizze nella scelta delle soluzioni assicurative più adatte alle loro esigenze”. Secondo la presidente di Insurance Europe, Michaela Koller, “ci sono vari strumenti disponibili per migliorare la capacità di ripresa di un'organizzazione, tra cui le coperture cyber. Speriamo che questa guida aiuti le organizzazioni a decidere il livello di protezione di cui hanno bisogno”. Per Ulrich Zander, presidente del Bipar, “nel mercato cyber, che è un ambiente nuovo e in rapida evoluzione, questo opuscolo fornisce un’indicazione generale sulla complessità, e fornisce un punto di partenza per un buon dialogo relativamente a come gli intermediari assicurativi possono aiutare clienti in questa specifica area”. De resto la crescente minaccia cyber e il suo potenziale impatto, sottolinea il ceo di Aon risk consulting, Onno Janssen, “continuano a destare preoccupazione nei consigli di amministrazione, con la necessità che i leader di tutte le funzioni aziendali adottino un approccio a livello aziendale al rischio cyber. Le organizzazioni dovrebbero prendere una decisione informata quando prendono in considerazione l'assicurazione cyber e il modo con cui reagisce ai propri scenari di rischio informatico, in modo che possano prepararsi e mitigare un incidente in quest’ambito”. Secondo Flavio Piccolomini, presidente di Marsh International, “i responsabili politici, le imprese e il settore assicurativo hanno ciascuno un ruolo nell’aiutare la società ad affrontare le sfide di un panorama del cyber risk in rapida evoluzione. Nell'ambito del settore assicurativo, dobbiamo migliorare la condivisione delle informazioni sul valore aggiunto dell'assicurazione informatica”.
I numerosi episodi di intrusioni e attacchi da parte di hacker hanno aumentato la consapevolezza su questo rischio, tuttavia, sottolinea una nota congiunta, “molte aziende hanno ancora difficoltà a tradurre le loro preoccupazioni sulla sicurezza informativa in azioni concrete”. Le soluzioni assicurative sul mercato non includono solo la copertura assicurativa, ma anche la consulenza preventiva e il supporto alla mitigazione del danno in caso di attacco informatico.
“Questa guida – ha spiegato il presidente di Ferma, Joe Willaert – è la prima nel suo genere e rappresenta uno sforzo congiunto di gestori del rischio, assicuratori e intermediari per aiutare le organizzazioni a discutere efficacemente le loro esigenze di assicurazione cyeber. La nostra ambizione è quella di supportare gli acquirenti di queste polizze nella scelta delle soluzioni assicurative più adatte alle loro esigenze”. Secondo la presidente di Insurance Europe, Michaela Koller, “ci sono vari strumenti disponibili per migliorare la capacità di ripresa di un'organizzazione, tra cui le coperture cyber. Speriamo che questa guida aiuti le organizzazioni a decidere il livello di protezione di cui hanno bisogno”. Per Ulrich Zander, presidente del Bipar, “nel mercato cyber, che è un ambiente nuovo e in rapida evoluzione, questo opuscolo fornisce un’indicazione generale sulla complessità, e fornisce un punto di partenza per un buon dialogo relativamente a come gli intermediari assicurativi possono aiutare clienti in questa specifica area”. De resto la crescente minaccia cyber e il suo potenziale impatto, sottolinea il ceo di Aon risk consulting, Onno Janssen, “continuano a destare preoccupazione nei consigli di amministrazione, con la necessità che i leader di tutte le funzioni aziendali adottino un approccio a livello aziendale al rischio cyber. Le organizzazioni dovrebbero prendere una decisione informata quando prendono in considerazione l'assicurazione cyber e il modo con cui reagisce ai propri scenari di rischio informatico, in modo che possano prepararsi e mitigare un incidente in quest’ambito”. Secondo Flavio Piccolomini, presidente di Marsh International, “i responsabili politici, le imprese e il settore assicurativo hanno ciascuno un ruolo nell’aiutare la società ad affrontare le sfide di un panorama del cyber risk in rapida evoluzione. Nell'ambito del settore assicurativo, dobbiamo migliorare la condivisione delle informazioni sul valore aggiunto dell'assicurazione informatica”.
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