Come l’assicurazione parametrica può supportare la resilienza finanziaria
Un rapporto congiunto realizzato da Generali e dal programma Onu per lo sviluppo mostra come queste soluzioni possano aiutare governi e comunità a riprendersi meglio dai rischi naturali
Generali e il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp) hanno presentato un rapporto congiunto che mostra come le soluzioni assicurative parametriche o index-based, possano aiutare Governi, imprese e comunità a prepararsi finanziariamente nei confronti di rischi naturali sempre più frequenti e gravi come siccità, caldo estremo, cicloni tropicali, mareggiate, terremoti e altri eventi shock.
Le partnership pubblico-privato
Il rapporto, che si intitola “Parametric Insurance to build financial resilience”, analizza come questa soluzione assicurativa alternativa possa colmare il divario di protezione (ovvero la differenza tra perdite assicurate e non assicurate) stimato a livello globale in 1,8 trilioni di dollari.
Per loro natura le soluzioni parametriche prevedono che gli indennizzi siano legati a eventi scatenanti e parametri verificati in modo indipendente invece che su perdite effettivamente valutate, le coperture sono attivate e i pagamenti sono più rapidi, consentendo una ripresa più veloce dagli shock derivanti da eventi legati al clima e disastri naturali.Il report evidenzia come l’assicurazione parametrica possa anche aiutare i Governi, le istituzioni finanziarie, le imprese e le famiglie ad aumentare la produttività e incentivare gli investimenti necessari per un futuro sostenibile. Tuttavia, la collaborazione tra tutte le parti coinvolte è di fondamentale importanza per determinare un impatto reale e proteggere le comunità particolarmente vulnerabili.
Casi di studio dal report
Il report presenta alcuni casi di studio. Uno di questi è la siccità che affligge il Malawi, dove l’80% della popolazione lavora in agricoltura. Altro caso considerato è quello di un terremoto in Messico, dove solo il 22% dei 5,8 miliardi di dollari di perdite del sisma del 2017 erano coperti da assicurazione, compromettendo la sicurezza dei servizi sociali di un paese dove il 36% della popolazione viveva in povertà nel 2022. O ancora il cambiamento climatico in India, con ondate di calore estreme sempre più imponenti e frequenti che mettono a rischio i mezzi di sussistenza e la salute delle persone, in particolare nell’economia informale, dove lavora il 90% delle donne indiane.
Questi sono solo tre dei sette casi di studio (forniti da Generali Global Corporate & Commercial, Descartes Underwriting, African Risk Capacity, Blue Marble, CelsiusPro, Swiss Re e Wtw) che illustrano in dettaglio come una gamma di soluzioni parametriche disponibili sul mercato vengono implementate con successo in vari settori e profili di rischio.
La collaborazione tra l’Undp e Generali si pone l’obbiettivo di rafforzare la protezione finanziaria promuovendo una sempre più ampia collaborazione tra pubblico e privato. Nell’ambito di questo impegno, il documento si pone come una guida per governi, organizzazioni e assicuratori per approfondire i benefici dell’assicurazione parametrica a supporto della resilienza finanziaria in un contesto di rischi emergenti. L’analisi include strumenti progettati per rendere l’assicurazione parametrica più accessibile a coloro che sono interessati a capire come possa far parte di una strategia di gestione del rischio più ampia. Tra questi, una checklist per le organizzazioni per la valutazione di un'assicurazione parametrica, dall'identificazione dei settori economici chiave alla migliore comprensione del processo di richiesta di risarcimento. Inoltre, per le organizzazioni che intendono aggiungere prodotti parametrici ai portafogli esistenti come parte di programmi di sostenibilità, esempi basati su casi di studio forniscono un quadro per misurare l’impatto di tali polizze assicurative.
Il report fornisce infine raccomandazioni su come governi, organizzazioni e assicuratori possano collaborare per creare un ecosistema a supporto della crescita dell’assicurazione parametrica come uno strumento per la protezione delle comunità vulnerabili.
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