Cuccioli in vacanza, a ognuno la sua polizza

Secondo il comparatore Facile.it, in Italia il settore della responsabilità civile per animali ha da solo un valore potenziale di oltre 532 milioni di euro. Non stupisce quindi che le compagnie si stiano impegnando a fornire soluzioni anche per le richieste più inusuali. Nell’ambito dell’Rc auto, ad esempio, non tutti sanno che la polizza tutela tutti i passeggeri del veicolo ma non gli animali a bordo. Per questo, è necessaria una garanzia aggiuntiva che, con un prezzo medio di 15 euro l’anno, presenta massimali di 250 euro per il ferimento e di 600 euro per la morte del cucciolo. Più costosa la clausola “assistenza in viaggio”, proposta generalmente come estensione della copertura “emergenze della famiglia” per gli spostamenti all’estero: a fronte di un canone annuo di 110 euro fornisce un’assistenza sanitaria completa all’animale in viaggio, dalla selezione di una struttura veterinaria in loco al pagamento delle spese relative alle cure, fino all’aggiornamento sulle normative vigenti nel paese che si sta visitando. Nel caso di un viaggio in Italia bastano, per avere lo stesso servizio, circa 55 euro. Ci si può tutelare anche dal furto o smarrimento dell’animale durante il soggiorno, con una polizza che si aggira sui 100 euro annui. Si tratta però di una copertura riservata a cani o gatti che non abbiano oltre 7 anni d’età, mentre se sono più anziani possono comunque essere assicurati ma a patto che siano già stati “clienti” della compagnia per almeno due anni consecutivi. 

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