Quixa protegge gli animali in auto

L’animale domestico rappresenta per il proprietario un compagno di quotidianità, un valore affettivo che come tale va protetto. I prodotti assicurativi che guardano al “cucciolo di casa” sono sempre di più, ma Quixa, è la prima compagnia che ha pensato anche ad una protezione da infortunio in caso di incidente stradale se l’animale è trasportato. E il potenziale mercato c’è: secondo il rapporto Assalco – Zoomark 2018, sono sette milioni in Italia gli animali domestici che accompagnano i proprietari in vacanza, ma a ben vedere il tema del trasporto in auto non riguarda solo il periodo estivo. 

La proposta della compagnia online del gruppo Axa prevede l’estensione gratuita, denominata Pet on board, al suo prodotto di Responsabilità Civile auto, offrendo un rimborso di tutte le spese medico veterinarie sostenute dall’assicurato (fino ad un massimale di 500 euro) per la cura di lesioni riportate dal proprio animale domestico trasportato a bordo del veicolo, in seguito ad un incidente con torto.

Una copertura che può rivelarsi d’interesse per gli amanti degli animali, in considerazione del fatto che gli animali domestici sono considerati dal Codice Civile come beni mobili e quindi equiparati ad un oggetto trasportato in auto, per il quale generalmente la Rc non prevede copertura in caso di incidente con torto.

Quixa cita anche qualche dato sul rischio di trasportare animali a bordo raccolto dall’indagine Stetoscopio – Il sentire degli assicurati italiani, promossa dalla compagnia stessa in collaborazione con l’istituto di ricerca Mps Evolving Marketing Research: dalle interviste è emerso che un automobilista su sette dichiara di girarsi o di distrarsi mentre è al volante per guardare gli animali trasportati, uno su cinque se si parla di patentati tra i 18 e i 24 anni).