Nuovi ingressi in Cambridge Mobile Telematics
Nella società tecnologica entrano Marco Amendolagine head of product e Valerio Castellana sales director
Cambridge Mobile Telematics (Cmt) nomina Marco Amendolagine head of product e Valerio Castellana sales director. Amendolagine, si legge nel comunicato, è “esperto nel settore IoT e insurtech, con competenze approfondite nello sviluppo di prodotti, gestione di progetti e erogazione di servizi”. Ha ricoperto posizioni di leadership in Octo Telematics e Ims, dove ha guidato lo sviluppo di prodotti e progetti strategici.
Castellana, con più di 15 anni di esperienza nella gestione di progetti data-driven e soluzioni IoT nei settori assicurativo e automobilistico, ha ricoperto ruoli di leadership in Swiss Re (Automotive & Mobility Solutions), dirigendo la business unit Commercial Auto. Ha lavorato anche in Vodafone Automotive, a capo della strategia di vendita e di sviluppo dei prodotti per soluzioni IoT in ambito assicurativo.
L’Italia e l’Europa, ha commentato William Powers, co-founder e ceo di Cmt, sono centrali per la crescita: “il nostro nuovo leadership team di prodotto e vendita – ha detto – sono fondamentali per risolvere le sfide che i conducenti, le compagnie assicurative e le aziende di mobilità affrontano nel paese, contribuendo a rendere le strade e i conducenti più sicuri”.
Cmt ha presentato anche alcuni dati sulla telematica digitale in Italia, definita “oggi più importante che mai”. Dal 2012, scrive Cmt, i premi assicurativi sono diminuiti del 40%, passando da un premio medio di 558 euro a 333 euro nel 2024; ma la frequenza e la gravità degli incidenti sono aumentate dopo la pandemia. “La guida distratta – sostiene Cmt – è al centro di questo problema: nel 2020, oltre il 15% degli incidenti è stato causato da distrazioni, il 54% degli italiani ammette di utilizzare quotidianamente il telefono alla guida, mentre la guida distratta è una delle principali cause di incidenti stradali in Italia. Queste tendenze – concludono da Cmt – hanno spinto il combined ratio ben oltre quota 100, rendendo la fidelizzazione dei clienti più importante che mai per le assicurazioni auto in Italia”.
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