Uca amplia la gamma Tutela Arbitrato con il prodotto Famiglia
La polizza copre le spese legali in caso di vertenze con le compagnie di assicurazione
13/03/2014
La gamma di polizze di Uca Assicurazione targata Uca Tutela Arbitrato si amplia con un il nuovo prodotto Famiglia, soluzione che va ad affiancare Prima Tutela Famiglia, TutelUnica art. 4 Famiglia e TutelaDonna.
Obiettivo del Uca Tutela Arbitrato Famiglia è quello di risolvere le problematiche che possono sorgere per dirimere le vertenze con le compagnie di assicurazione per tutte le polizze stipulate dal contraente (o assicurati) in cui i componenti del nucleo famigliare siano beneficiari. Sono infatti frequenti i casi in cui un cliente ha qualche polizza appoggiata ad altre strutture, come avviene, ad esempio, nel caso della polizza incendio/scoppio stipulata contestualmente al mutuo tramite la banca che lo ha erogato; un caso analogo è quello delle tessere (agonistiche e non) delle federazioni sportive, che spesso comprendono una polizza infortuni o una copertura assicurativa per la Rc per danni arrecati a terzi durante l'attività sportiva. In casi come questi le contestazioni più frequenti riguardano il diritto al risarcimento o quantificazione del danno su polizze infortuni, sanitarie, incendio/scoppio/furto o vita, oltre alla chiamata in causa della polizza di Responsabilità civile della vita privata (la cosiddetta CapoFamiglia), quando l'intervento della compagnia garante non sia spontaneo e tempestivo nella gestione del sinistro dell'assicurato. In questi casi l'assicurato potrebbe avere dei problemi a ottenere il risarcimento o ad attivare correttamente le garanzie in proprio possesso, anche per l'assenza di un intermediario di riferimento, dal momento che i rischi in questione non sono gestiti direttamente dall'assicuratore di fiducia.
La polizza, nel dettaglio, copre le spese di arbitrato e azione legale nei confronti di compagnie di assicurazione, le spese legali e peritali relative ai procedimenti di mediazione e conciliazione, le spese di registrazione atti giudiziari e contributo unificato e le spese di soccombenza liquidate giudizialmente o in sede arbitrale. Con un premio di 15 euro e un massimale di 5.000 euro per vertenza, e 10 mila euro per anno assicurativo, Uca Tutela Arbitrato Famiglia vuole proporre a nuove fasce di clientela una soluzione low cost per la gestione delle criticità che possano sorgere con le polizze sottoscritte dal nucleo famigliare, garantendo l'opportunità dell'arbitrato o dell'azione legale nei confronti delle compagnie di assicurazione, compresa la procedura di mediazione obbligatoria per i contenziosi in merito ai contratti assicurativi.
Obiettivo del Uca Tutela Arbitrato Famiglia è quello di risolvere le problematiche che possono sorgere per dirimere le vertenze con le compagnie di assicurazione per tutte le polizze stipulate dal contraente (o assicurati) in cui i componenti del nucleo famigliare siano beneficiari. Sono infatti frequenti i casi in cui un cliente ha qualche polizza appoggiata ad altre strutture, come avviene, ad esempio, nel caso della polizza incendio/scoppio stipulata contestualmente al mutuo tramite la banca che lo ha erogato; un caso analogo è quello delle tessere (agonistiche e non) delle federazioni sportive, che spesso comprendono una polizza infortuni o una copertura assicurativa per la Rc per danni arrecati a terzi durante l'attività sportiva. In casi come questi le contestazioni più frequenti riguardano il diritto al risarcimento o quantificazione del danno su polizze infortuni, sanitarie, incendio/scoppio/furto o vita, oltre alla chiamata in causa della polizza di Responsabilità civile della vita privata (la cosiddetta CapoFamiglia), quando l'intervento della compagnia garante non sia spontaneo e tempestivo nella gestione del sinistro dell'assicurato. In questi casi l'assicurato potrebbe avere dei problemi a ottenere il risarcimento o ad attivare correttamente le garanzie in proprio possesso, anche per l'assenza di un intermediario di riferimento, dal momento che i rischi in questione non sono gestiti direttamente dall'assicuratore di fiducia.
La polizza, nel dettaglio, copre le spese di arbitrato e azione legale nei confronti di compagnie di assicurazione, le spese legali e peritali relative ai procedimenti di mediazione e conciliazione, le spese di registrazione atti giudiziari e contributo unificato e le spese di soccombenza liquidate giudizialmente o in sede arbitrale. Con un premio di 15 euro e un massimale di 5.000 euro per vertenza, e 10 mila euro per anno assicurativo, Uca Tutela Arbitrato Famiglia vuole proporre a nuove fasce di clientela una soluzione low cost per la gestione delle criticità che possano sorgere con le polizze sottoscritte dal nucleo famigliare, garantendo l'opportunità dell'arbitrato o dell'azione legale nei confronti delle compagnie di assicurazione, compresa la procedura di mediazione obbligatoria per i contenziosi in merito ai contratti assicurativi.
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