Hyperion acquisisce il broker dei Lloyd’s Windsor
L’operazione porterà alla nascita di un nuovo protagonista del mercato londinese
04/06/2012
Il gruppo internazionale di intermediazione assicurativa Hyperion ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisizione di Windsor, uno dei gruppi di brokeraggio dei Lloyd's che fornisce servizi di assicurazione e di riassicurazione ad aziende e privati. Windsor - si apprende in una nota - un utile netto, al 31dicembre 2011, pari a 37,5 milioni di sterline e un Ebitda di 12 milioni di sterline.
Soddisfazione è stata espressa anche da Bennet per questa importante operazione che consente a Windsor di portare il suo business ad una fase successiva, espandendo la sua presenza nel Regno Unito e a livello internazionale, "Hyperion - ha detto Bennet - ha la rete di distribuzione globale e la forza finanziaria per consentirci di fare questo salto di qualità".
Il direttore generale di Hyperion, David Howden, nel commentare il buon esito dell'affare ha ricordato come Windsor si qualifichi ormai da anni come un player di grande successo con una grande esperienza di crescita organica e di redditività" oltre ad un "eccellente posizionamento culturale e finanziario e a valori aziendali simili ai nostri".
L'attività di intermediazione congiunta sarà guidata dal ceo di Windsor John Bennett, che riferirà direttamente a Tim Coles, ceo del gruppo Howden, e sarà uno dei più grandi broker indipendenti del mercato londinese. Proprio Coles, nel ribadire i punti di forza di Windsor oltre all'assicurazione dei rischi professionali, ha ricordato la forte specializzazione del gruppo "in settori quali Marine, Aviation, Casualty e Binders che andrà ad aggiungere grande respiro alle nostre possibilità di sviluppo e consentirà sinergie fruttuose per i nostri clienti".
Soddisfazione è stata espressa anche da Bennet per questa importante operazione che consente a Windsor di portare il suo business ad una fase successiva, espandendo la sua presenza nel Regno Unito e a livello internazionale, "Hyperion - ha detto Bennet - ha la rete di distribuzione globale e la forza finanziaria per consentirci di fare questo salto di qualità".
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