Vaccini, fake news e polizze vita: l'allarme dagli States
Si sta diffondendo sui social americani la voce che le compagnie di assicurazione stanno negando la liquidazione del capitale alle persone che hanno ricevuto il siero contro il Covid-19
Un allarme corre sui social network negli Stati Uniti e, si sa, quando qualcosa parte da là presto arriva anche qui, se non è già arrivato. Si sta diffondendo sui social americani la voce che le compagnie di assicurazione stanno negando la liquidazione delle polizze vita alle persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid-19.
È ovviamente una fake news, che è stata smentita ma che, almeno da marzo, continua a girare incontrollata sui social network, alimentando così quello scetticismo, se non proprio quella contrarietà, nei confronti dei vaccini, contribuendo a ritardare la sperata uscita dalla pandemia.
Più di 163 milioni di persone, scrive oggi Usa Today, hanno ricevuto almeno una dose del vaccino, e non si conoscono casi concreti di compagnie che hanno negato risarcimenti adducendo la motivazione del vaccino anti Covid-19: “la vaccinazione – scrive chiaramente la testata – non mette a repentaglio la validità della polizza vita”.
Il settore assicurativo e le autorità di regolamentazione hanno respinto più volte non solo questi rumors, ma anche le richieste di rimborso della polizza che molte persone hanno inoltrato dopo la vaccinazione, per timore di perdere i soldi versati. Secondo l’Insurance Information Institute, circa il 54% degli americani è coperto da una polizza vita.
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