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I finanziamenti in insurtech sono ancora sotto del 50% rispetto a quelli del 2021

Tuttavia, secondo l’ultimo Global insurtech report di Gallagher Re, gli investimenti nel settore risultano in risalita nel secondo trimestre di quest’anno

I finanziamenti in insurtech sono ancora sotto del 50% rispetto a quelli del 2021
Gli investimenti globali nel settore insurtech nel secondo trimestre di quest’anno ammontano a 2,41 miliardi di dollari: un dato superiore (+8,3%) rispetto a quanto registrato nel primo trimestre 2022, ma comunque inferiore del 50,2% rispetto al record messo a segno nel secondo trimestre del 2021. È quanto emerge dall’ultimo Global insurtech report trimestrale di Gallagher Re, secondo cui la dimensione media delle operazioni finanziarie è aumentata del 18,3% a 22,11 milioni rispetto al primo trimestre, con un calo del 7,7% nel numero totale di accordi.

Il monitoraggio rivela che nel trimestre sono stati raggiunti 132 accordi insurtech, meno rispetto ai 143 del primo trimestre. Il numero inferiore del secondo trimestre include sei mega round, di cui quattro negli Stati Uniti, che hanno raccolto 948 milioni di dollari in totale.

Il secondo trimestre ha visto 40 investimenti life & health per 918 milioni, in crescita del 12,4%, e 92 accordi in ambito P&C per un valore totale di 1,49 miliardi. Il flusso di accordi nel danni è diminuito del 13,2%, ma l'investimento totale è aumentato del 5,9% rispetto al primo trimestre, mentre la dimensione media degli accordi è stata di 20,73 milioni. Gallagher Re fa notare che i finanziamenti insurtech in fase iniziale di 368 milioni nel secondo trimestre hanno registrato un calo del 44,4%% rispetto al primo trimestre e un calo del 26,1% anno su anno.

In media, circa il 45,5% degli accordi ha beneficiato realtà insurtech con sede negli Stati Uniti, ma anche iniziative nel Regno Unito hanno registrato un grande aumento, rappresentando il 12,1% degli accordi globali totali nel secondo trimestre del 2022, con un aumento di quattro punti. I (ri)assicuratori hanno effettuato 28 investimenti del secondo trimestre, cinque in meno rispetto al trimestre precedente. I loro investimenti di serie A hanno rappresentato quasi un terzo delle operazioni di (ri)assicuratore, il più alto dal secondo trimestre del 2020, soprattutto con investimenti strategici annunciati come partnership.

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