Peggiorano le valutazioni a causa di Brexit e crollo delle rendite petrolifere

Stabilità della crescita e prezzo del petrolio pesano sulla salute finanziaria delle imprese. Secondo il Country Risk Barometer di Coface, infatti, la crescita stabile (1,6% nel 2016 e 1,5% nel 2017) di Ue, Usa e Giappone e la limitata evoluzione del Brent, nonostante l’accordo storico dell’Opec sulle quote di produzione, hanno causato una serie di peggioramenti delle valutazioni di quei paesi che dipendono dalle materie prime: Oman (B), Trinidad e Tobago (B), Nigeria (D) e Mongolia (D).

Declassata a A3 anche l'Uk, penalizzata dall'incertezza del dopo Brexit, dove la crescita si stima che sarà solo dello 0,9%, nel 2017 contro l’1,9% di quest'anno.

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