Stress test: Europa ben capitalizzata
Bene l'Italia con risultati anche sopra la media europea nei tre scenari di rischio considerati
17/12/2018
Il mercato assicurativo europeo è adeguatamente capitalizzato per assorbire shock severi. Lo hanno certificano i risultati dello stress test condotto da Eiopa, riferito allo stato dell'arte al 31 dicembre 2017. Nel test sono stati coinvolti 42 gruppi assicurativi in 12 Paesi europei, che rappresentano all'incirca il 75% degli attivi del mercato continentale. Per l'Italia, hanno partecipato Generali, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita e il gruppo Unipol.
Lo stress test ha considerato tre scenari: Yield curve up, cioè un improvviso e significativo rialzo dei premi di tutti gli investimenti, un deflusso di massa degli assicurati e un significativo incremento dell'inflazione; Yield curve down, ovvero un prolungato periodo di bassi tassi di interesse combinato con un incremento delle aspettative di vita; Nat-cat, cioè il verificarsi in successione di otto eventi catastrofali naturali, di cui due terremoti, quattro tempeste e due inondazioni. Gli epicentri dei due terremoti sono proprio in Italia , mentre gli altri eventi sono localizzati nel resto d'Europa.
L'Ivass sottolinea che a livello domestico l'indice di solvibilità pre-stress dei gruppi italiani è risultato superiore, in media, a quella del campione europeo (213% rispetto a 202%); nessuno dei quattro gruppi italiani fa registrare indici di solvibilità post-stress inferiori al 100% in nessuno dei tre scenari. Dopo lo stress dello scenario Yield curve up, l'indice di solvibilità dei gruppi italiani rimane positivo ma inferiore, in media, a quello del campione europeo (122% rispetto a 145%); dopo lo stress dello scenario Yield curve down l'indice di solvibilità è superiore, in media, a quello del campione europeo (157% rispetto a 137%); dopo l'applicazione dello scenario Nat-cat l'indice di solvibilità rimane sostanzialmente invariato.
Gli impatti sono stati misurati attraverso due indicatori: la differenza tra attività e passività del bilancio Solvency II, il cosiddetto Eaol (Excess assets over liabilities) e il livello dell'Scr. Gli andamenti e le variazioni in entrambi gli indicatori sono analoghi.
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