La rivoluzione digitale delle assicurazioni Contenuto sponsorizzato
Maggiore competitività, adempimenti burocratici, velocità operativa sono le sfide che richiedono agli intermediari capacità di cambiamento. Come stare al passo con questa evoluzione secondo Raffele Bianchi, ad di Coverzen
Quanto – e come – è cambiato il settore assicurativo italiano negli ultimi anni? Sotto la pressione delle nuove istanze di mercato, della spinta alla digitalizzazione e dei mutamenti normativi, compagnie e intermediari sono stati interessati da cambiamenti molto profondi nella visione strategica e nell'operatività quotidiana.
L’aumento degli oneri burocratici, la concorrenza dei comparatori online e la richiesta dei clienti per servizi sempre più veloci e personalizzati sono solo alcune delle sfide che gli intermediari si sono trovati ad affrontare negli ultimi anni, senza una concreta evoluzione dei sistemi tecnologici a supporto.
Si è resa dunque evidente una domanda fondamentale: come adeguarsi a tutti questi cambiamenti rimanendo competitivi e garantendo la sostenibilità della propria impresa?
Ne abbiamo parlato con Raffaele Bianchi, amministratore delegato di Coverzen, piattaforma digitale che ha proprio l’obiettivo di semplificare il lavoro di intermediari, agenti e broker assicurativi guidandoli verso una rivoluzione digitale del proprio lavoro.
“Il lavoro degli intermediari assicurativi negli ultimi anni sta andando verso una sempre maggiore digitalizzazione, e in Coverzen fin dall’inizio ci siamo posti l’obiettivo di mettere al centro l'intermediario, il consulente, per sviluppare la migliore tecnologia in grado di assisterlo, di automatizzare i processi e semplificare il suo lavoro” spiega Bianchi.
La concorrenza è sempre più alta e Coverzen “permette di velocizzare e semplificare tutti i passaggi necessari per la proposta e la gestione documentale, incluse la quotazione veloce con oltre 15 compagnie, la flessibilità nelle modalità di pagamento, la fatturazione automatica e la gestione della rete dei collaboratori”, precisa Bianchi. L’efficientamento dei processi rappresenta non solo “l’occasione per essere più competitivi, ma anche un’opportunità per ridurre i costi migliorando così la sostenibilità economica della propria attività”.
Gli oneri burocratici continuano ad aumentare e per questo, aggiunge Bianchi, “Coverzen mette a disposizione dei professionisti una struttura centralizzata, a forte carattere umano, dedicata al supporto di tutte le attività accessorie, quali la gestione delle pratiche di post-vendita o l’apertura dei sinistri. Ciò che conta è che la combinazione di tecnologia e servizi possa mettere l’intermediario nelle condizioni di essere in primo luogo portatore di valore per sé e per il proprio cliente”.
Uno scenario come quello descritto si presenta ricco di opportunità per imprese e professionisti, che vanno catalizzate e coltivate promuovendo attivamente sforzi collaborativi tra tutti gli attori dell’industria assicurativa: startup insurtech, attori consolidati e enti regolatori.
Sarà fondamentale abbracciare visioni comuni, condividendo risorse e idee, per accelerare il processo di rivoluzione digitale, ottimizzare i processi e aumentare la soddisfazione dei consumatori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
coverzen,