Euler Hermes, cresce del 3,7% il fatturato 2013 a 2,5 miliardi di euro
Buona la performance della joint venture Solunion con Mapfre. Bene anche gli utili
14/02/2014
Euler Hermes chiude il 2013 con 2,5 miliardi di euro di fatturato, in crescita del 3,7%, agli attuali tassi di cambio, rispetto ai 2,3 miliardi del 2012.
Buona anche la crescita degli utili. Il risultato operativo tocca i 458 milioni (432 milioni nel 2012), in crescita del 6,2%; mentre il profitto netto è cresciuto del 2,7% a 313,7 milioni, contro i 305,5 dell'anno precedente.
Per quanto riguarda i risultati tecnici, il combined ratio è lievemente peggiorato di 0,7 punti percentuali, passando dal 74,6% del 2012 al 75,3% del 2013, per via di una crescita dell'expense ratio dal 22,9% al 24,8%.
Tornando al fatturato, la crescita sui mercati extra europei è lievemente rallentata (+12% contro il +18% nel 2012), compensata dall'Europa, che invece ha fatto registrare un rimbalzo, alimentato, precisa una nota della società, dalla buona performance della joint venture Solunion con Mapfre, e dai buoni andamenti in Germania, Italia e Paesi dell'Est europeo. Il segmento multinazionale ha garantito un forte contributo (+38% la crescita dei premi), insieme anche alle altre linee di business: bonding, trade finance cover e excess of loss (XoL). Il management proporrà all'assemblea dividendi a 4,2 euro per azione, in crescita del 5% anno su anno.
"Euler Hermes rafforza la sua leadership nel mercato di riferimento registrando nel 2013 un fatturato record", ha spiegato Wilfried Verstraete, presidente della compagnia.
Per quanto riguarda l'outlook globale 2014, secondo Euler Hermes, dopo una crescita economica del 2,3% nel 2013, la più bassa dal 2009, il pil mondiale dovrebbe progressivamente guadagnare nuovo slancio nel 2014, crescendo del 3,1%.
Buona anche la crescita degli utili. Il risultato operativo tocca i 458 milioni (432 milioni nel 2012), in crescita del 6,2%; mentre il profitto netto è cresciuto del 2,7% a 313,7 milioni, contro i 305,5 dell'anno precedente.
Per quanto riguarda i risultati tecnici, il combined ratio è lievemente peggiorato di 0,7 punti percentuali, passando dal 74,6% del 2012 al 75,3% del 2013, per via di una crescita dell'expense ratio dal 22,9% al 24,8%.
Tornando al fatturato, la crescita sui mercati extra europei è lievemente rallentata (+12% contro il +18% nel 2012), compensata dall'Europa, che invece ha fatto registrare un rimbalzo, alimentato, precisa una nota della società, dalla buona performance della joint venture Solunion con Mapfre, e dai buoni andamenti in Germania, Italia e Paesi dell'Est europeo. Il segmento multinazionale ha garantito un forte contributo (+38% la crescita dei premi), insieme anche alle altre linee di business: bonding, trade finance cover e excess of loss (XoL). Il management proporrà all'assemblea dividendi a 4,2 euro per azione, in crescita del 5% anno su anno.
"Euler Hermes rafforza la sua leadership nel mercato di riferimento registrando nel 2013 un fatturato record", ha spiegato Wilfried Verstraete, presidente della compagnia.
Per quanto riguarda l'outlook globale 2014, secondo Euler Hermes, dopo una crescita economica del 2,3% nel 2013, la più bassa dal 2009, il pil mondiale dovrebbe progressivamente guadagnare nuovo slancio nel 2014, crescendo del 3,1%.
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