Talanx cresce nonostante nat cat e guerra
Per il gruppo, che in Italia controlla Hdi, i premi lordi sono aumentati del 18,5% a 41,7 miliardi di euro
Il gruppo Talanx, che in Italia controlla Hdi, è sulla buona strada per raggiungere i propri obiettivi annuali, grazie alla crescita della raccolta premi e dell’utile netto nei primi nove mesi del 2022.
I risultati riescono così a compensare le elevate perdite dovute ai disastri naturali e gli accantonamenti per potenziali perdite derivanti dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina.
Proprio a causa di nat cat e guerra il combined ratio è aumentato di un punto su base annua, al 98,6% dal 97,6%.
I premi lordi sono aumentati del 18,5% a 41,7 miliardi di euro, con tutte le divisioni che hanno contribuito a questa crescita. L’utile netto del gruppo è salito dell’8,6% a 785 milioni. Il Roe è aumentato dal 9,2% all’11,5% su base annua.
Con questi numeri, il gruppo Talanx prevede una raccolta premi superiore a 50 miliardi per l’anno in corso, confermando la previsione per un utile netto compreso tra 1.050 e 1.150 milioni.
“Abbiamo ottenuto una buona performance fino ad oggi, nonostante le sfide poste dalle elevate e ingenti perdite dovute ai disastri naturali”, ha commentato in una nota Torsten Leue, presidente del consiglio di amministrazione di Talanx. “La nostra strategia – ha continuato –, con le sue divisioni decentralizzate e l’ampia diversificazione tra paesi, linee e rischi diversi, si è chiaramente rivelata giusta ancora una volta”.
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