Generali, primi tre mesi del 2025 in crescita
Solidi risultati per il Leone di Trieste che archivia il trimestre con un aumento della raccolta
Premi, risultato operativo e utile netto normalizzato in crescita per Generali nei primi tre mesi dell’anno. Secondo quanto comunicato dal gruppo nella relazione trimestrale uscita oggi, la raccolta lorda raggiunge i 26,5 miliardi di euro, grazie soprattutto alla performance del segmento danni (10,4 miliardi, +8,6%), ma anche la raccolta netta vita registra una crescita, superando i tre miliardi (+30,4%), principalmente trainata da Germania e Italia, dove, peraltro, c’è stata anche una diminuzione significativa dei riscatti. Il risultato operativo cresce a 2.067 milioni (+8,9%), guidato sempre dall’accelerazione del segmento danni (1.029 milioni, +18,7%), e supportato da un contributo positivo anche degli altri segmenti di business. Nel vita, il valore della nuova produzione si attesta a 822 milioni (-4%).
L’utile netto normalizzato cresce del 7,6% a 1.204 milioni, mentre il risultato netto si attesta a 1.195 milioni, in calo del 4,8% (1.256 milioni nell’1Q2024): nel primo trimestre 2024, spiegano da Generali, c’era stato un forte risultato non operativo degli investimenti, che includeva anche un utile non ricorrente (58 milioni al netto delle imposte) derivante dalla cessione di Tua Assicurazioni.
Il combined ratio migliora all'89,7% dal 91% dei primi tre mesi dell'anno scorso, riflettendo così gli sviluppi positivi sia del loss sia dell'expense ratio. Il risultato operativo del segmento asset & wealth management cresce a 272 milioni (+3,3%), supportato dalla performance dell'asset management, che riflette anche il consolidamento di Conning Holdings.
Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività è negativo per 150 milioni (lo era per 129 milioni nell'1Q2024), un dato principalmente influenzato da un pagamento una tantum di exit tax legato alla chiusura di un’entità estera, si legge nella nota del Leone di Trieste. Anche i costi operativi crescono, principalmente per maggiori costi del personale.
"Le nostre fonti di utile diversificate e la solida posizione di capitale, supportata da un'eccellente generazione di cassa, consentiranno al gruppo di implementare con successo il nuovo piano strategico, creando valore per tutti i nostri stakeholder", ha commentato in group cfo di Generali, Cristiano Borean.
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