Euler Hermes, utile netto 2012 in calo a 300,2 milioni di euro dai 330,3 del 2011
Giro d'affari in crescita del +5,4%. Proposti dividendi a 4 euro per azione
19/02/2013
E' stato molto soddisfacente il 2012 per Euler Hermes, compagnia del gruppo Allianz tra i principali player mondiali nel campo dell'assicurazione del credito, che ha presentato oggi i propri risultati finanziari.
Il giro d'affari è in crescita del 5,4% rispetto al 2011, e si porta a 2.397,9 milioni di euro, con un combined ratio netto al 75,5%. Robusto il reddito operativo, che si attesta a 424,7 milioni, mentre l'utile netto è di 300,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 330,3 milioni del 2011. Il tasso di retention della clientela è al livello record del 92%. La proposta per i dividendi è di 4 euro per azione.
Euler Hermes ha ottenuto ottimi risultati nel 2012 in un contesto sfidante. Grazie agli investimenti effettuati in Brasile, California, Cina, Medio Oriente, Russia e Turchia negli ultimi anni, siamo stati in grado di far crescere il nostro conto economico", spiega Wilfried Verstraete, presidente del board of management della compagnia. "La nostra attenzione ai servizi dedicati ai clienti - prosegue - è stata inoltre premiata con un livello record del tasso di retention pari al 92%. Secondo Verstraete, questa crescita, unitamente con una politica di sottoscrizione dei rischi selettiva e rigorosa, ha permesso a Euler Hermes di raggiungere un robusto utile netto, più basso del 2011 ma superiore a quello del 2010.
Il giro d'affari è in crescita del 5,4% rispetto al 2011, e si porta a 2.397,9 milioni di euro, con un combined ratio netto al 75,5%. Robusto il reddito operativo, che si attesta a 424,7 milioni, mentre l'utile netto è di 300,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 330,3 milioni del 2011. Il tasso di retention della clientela è al livello record del 92%. La proposta per i dividendi è di 4 euro per azione.
Euler Hermes ha ottenuto ottimi risultati nel 2012 in un contesto sfidante. Grazie agli investimenti effettuati in Brasile, California, Cina, Medio Oriente, Russia e Turchia negli ultimi anni, siamo stati in grado di far crescere il nostro conto economico", spiega Wilfried Verstraete, presidente del board of management della compagnia. "La nostra attenzione ai servizi dedicati ai clienti - prosegue - è stata inoltre premiata con un livello record del tasso di retention pari al 92%. Secondo Verstraete, questa crescita, unitamente con una politica di sottoscrizione dei rischi selettiva e rigorosa, ha permesso a Euler Hermes di raggiungere un robusto utile netto, più basso del 2011 ma superiore a quello del 2010.
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