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Old Mutual Wealth, l’inizio di un nuovo percorso

Dal 2006 parte del gruppo internazionale Old Mutual, Skandia Vita cambia nome e si presenta nella sua nuova veste ai propri partner distributivi

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Parte del gruppo Old Mutual dal 2006, ora Skandia Vita cambia nome per diventare Old Mutual Wealth. Con l'operazione di rebranding la società specializzata nella gestione del risparmio a lungo termine, tra i principali player italiani nel segmento delle unit linked acquisisce un respiro ancora più internazionale. Il gruppo Old Mutual ha un percorso ricco di storia, partito in modo pionieristico dal Sudafrica nel lontano 1845 per poi espandersi nel resto del mondo; attualmente ha base a Londra, è presente in 29 Paesi, con un patrimonio gestito in fondi pari a 383 miliardi di euro. 

La fusione di due diverse culture
Le strategie future e la nuova veste della società divenuta Old Mutual Wealth sono stati presentati ai partner distributivi nel corso di un evento organizzato ieri a Milano, prima tappa di una serie di presentazioni che toccheranno anche altre località italiane. L'appuntamento, oltre alla partecipazione del management della compagnia, è stato animato dall'intervento del comico Enrico Bertolino, che ha portato una ventata di ironia all'evento, raccontando aneddoti della sua personale esperienza passata, essendo stato per diversi anni manager di un'importante banca internazionale. Questo cambiamento - spiega l'amministratore delegato di Old Mutual Wealth, Enzo Furfaro - rappresenta un'evoluzione del percorso iniziato nel 2006, quando è avvenuta la fusione di due filosofie. Skandia è stata una compagnia focalizzata principalmente sulla finanza, mentre Old Mutual è un gruppo molto più complesso, con un'expertise molto più ampia. Fondere i due gruppi - sottolinea -, dal nostro punto di vista, vuol dire poter offrire nuove soluzioni con più contenuti, con la stessa voglia di innovare che aveva Skandia ma con l'expertise del gruppo Old Mutual, per essere più forti ed evolvere il modello di entrambi i gruppi".

Nel segno delle unit linked 
Quando Old Mutual ha acquisito Skandia, l'obiettivo era quello di entrare nel mercato europeo sfruttando l'esperienza della compagnia, cresciuta portando l'investimento finanziario nel mondo assicurativo, e sviluppatosi con l'introduzione nel mercato del concetto di architettura aperta, rendendo la compagnia un player di riferimento nel settore delle unit linked. "Per quanto riguarda il mercato italiano, noi siamo convinti che il modello Skandia, che in Italia si fonda su principi di partnership, sia oggi quello più rispondente. Quindi - sottolinea - continueremo a risultare una società che basa la propria distribuzione sia tramite le reti di promozione finanziaria, sia tramite le realtà bancarie radicate sul territorio, che trovano in noi un provider attento alle loro esigenze".

Le strategie future 
A livello di prodotti, la unit linked continuerà a essere lo strumento principale per raggiungere gli obiettivi di Old Mutual Wealth, "vale a dire, continuare a fare wealth management - precisa Furfaro - gestendo un numero più ampio di esigenze dei nostri clienti". L'ad di Old Mutual Wealth definisce la unit linked come "il contenitore più flessibile che esista, e che può essere riempito di diverse soluzioni finanziarie e assicurative liberamente combinabili: sono i contenuti che rappresentano le novità. A questo obiettivo - conclude Furfaro - lavorano le società di gestione che operano all'interno del nostro gruppo, fornendoci nuove soluzioni e monitorando le soluzioni finanziarie di terzi andando a rilevare le eccellenze presenti nel mercato".

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