Guida sicura, ritorna il Sara safe factor
Una campagna per sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sul tema della sicurezza stradale. Il nuovo ciclo di incontri parte dal Mugello
03/03/2015
Prosegue il tour nelle scuole superiori di tutta Italia per sensibilizzare i ragazzi sul tema della sicurezza stradale. L’iniziativa nasce dall’impegno di Sara Assicurazioni e Aci.
Per l’undicesimo anno consecutivo il Sara safe factor mette in pista i ragazzi per formarli e sollecitarli a una guida più sicura e responsabile, attraverso le testimonianze e i consigli di piloti del calibro di Max Mugelli, Valentina Albanese e di Andrea Montermini. Il nuovo ciclo di incontri per l’edizione 2015, parte dall’autodromo del Mugello martedì 3 marzo.
Quasi la metà degli incidenti, che purtroppo in Europa sono ancora la prima causa di morte per i giovani tra i 20 e i 24 anni, è legato alla guida distratta, all’eccesso di velocità e al mancato rispetto della distanza di sicurezza. Anche se, da alcuni anni, si rileva una tendenza incoraggiante: il numero degli incidenti con lesioni a persona nel 2013 è in ulteriore calo (-3,5%), così come quello dei morti (-9,8%) e dei feriti (-3.5%) sulle strade. Tra il 2001 e il 2013 gli incidenti con lesioni a persona sono diminuiti del 31,1% e le vittime della strada del 52,3% (i decessi sono passati da 7.096 a 3.385) benché il tasso di mortalità resti ancora più alto della media europea.
Il progetto Sara safe factor rientra nel piano di azione dell’Automobile club d’Italia a sostegno della campagna Onu che, per il decennio 2010-2020, si pone l’obiettivo di un ulteriore dimezzamento delle vittime della strada. “Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte e di invalidità permanente per i giovani – afferma Marco Brachini, direttore marketing di Sara Assicurazioni – Noi pensiamo che la sicurezza stradale possa migliorare solo grazie a una maggiore consapevolezza di chi è alla guida: per questo motivo dal 2005 portiamo avanti questa iniziativa, che ha visto oltre 50.000 giovani coinvolti fino a oggi”.
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