XL Catlin, partnership con Cytora nell’intelligenza artificiale
La collaborazione nell’ambito della raccolta e analisi di dati per elaborare nuovi modelli di valutazione del rischio
02/10/2017
XL Catlin lancia una partnership con Cytora, start-up nel settore dell'intelligenza artificiale. La collaborazione avverrà attraverso Accelerate, team interno a XL Catlin dedicato all’innovazione istituito nel novembre 2016 con l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità commerciali offerte dalle nuove tecnologie e di promuovere la trasformazione tramite diverse collaborazioni. Il partner di questo progetto, Cytora, è una start-up Insurtech con sede nel Regno Unito che si avvale dell'intelligenza artificiale (IA) e dei dati open source per migliorare le modalità con cui gli assicuratori quantificano, selezionano e valutano i rischi. La partnership con Cytora segue la nomina di Ashish Umre a partner accelerate, intelligenza artificiale.
Nello specifico, XL Catlin sfrutterà il know-how di Cytora nell’ambito della raccolta e dell'analisi dei dati provenienti da diverse fonti dalla cui combinazione elaborerà nuove valutazioni dei rischi. Eseguendo la scansione di dati provenienti da siti web aziendali, giornali e fonti governative, il risk engine di Cytora cattura l’impatto online dei rischi che i clienti affrontano continuamente, elaborando poi tali dati con algoritmi AI per prevedere futuri claim, profili di rischio e qualità dei rischi. Grazie a queste valutazioni gli attuari, a livello di portafoglio, riusciranno a individuare nuovi settori redditizi, mentre gli assicuratori potranno migliorare la selezione dei rischi ed elaborare valutazioni più approfondite per fornire ai clienti soluzioni su misura. “Stiamo sperimentando una grande varietà di tecnologie all'avanguardia – ha spiegato Vincent Branch, chief executive di Accelerate – per esplorarne le potenzialità. Tuttavia, non possiamo farlo da soli. Occorre infatti collaborare con start-up che abbiano la nostra stessa visione, come Cytora, che possono aiutarci a integrare le nuove tecnologie così da trasformare le nostre capacità relative alla predisposizione dei prodotti, ai prezzi, alla sottoscrizione, oltre che alla gestione dei sinistri e al risk engineering a vantaggio dei clienti e dei broker che fanno riferimento a noi. Siamo entusiasti di questa collaborazione con Cytora, un'azienda che in soli tre anni si è costruita una reputazione straordinaria grazie alla sua capacità di servirsi dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico al fine di migliorare le decisioni aziendali”.
Nello specifico, XL Catlin sfrutterà il know-how di Cytora nell’ambito della raccolta e dell'analisi dei dati provenienti da diverse fonti dalla cui combinazione elaborerà nuove valutazioni dei rischi. Eseguendo la scansione di dati provenienti da siti web aziendali, giornali e fonti governative, il risk engine di Cytora cattura l’impatto online dei rischi che i clienti affrontano continuamente, elaborando poi tali dati con algoritmi AI per prevedere futuri claim, profili di rischio e qualità dei rischi. Grazie a queste valutazioni gli attuari, a livello di portafoglio, riusciranno a individuare nuovi settori redditizi, mentre gli assicuratori potranno migliorare la selezione dei rischi ed elaborare valutazioni più approfondite per fornire ai clienti soluzioni su misura. “Stiamo sperimentando una grande varietà di tecnologie all'avanguardia – ha spiegato Vincent Branch, chief executive di Accelerate – per esplorarne le potenzialità. Tuttavia, non possiamo farlo da soli. Occorre infatti collaborare con start-up che abbiano la nostra stessa visione, come Cytora, che possono aiutarci a integrare le nuove tecnologie così da trasformare le nostre capacità relative alla predisposizione dei prodotti, ai prezzi, alla sottoscrizione, oltre che alla gestione dei sinistri e al risk engineering a vantaggio dei clienti e dei broker che fanno riferimento a noi. Siamo entusiasti di questa collaborazione con Cytora, un'azienda che in soli tre anni si è costruita una reputazione straordinaria grazie alla sua capacità di servirsi dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico al fine di migliorare le decisioni aziendali”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA