Sciopero agenzie: Sna, adesione massiccia
Al termine del Comitato centrale del sindacato, il presidente Claudio Demozzi ha rilanciato nuove attività sindacali con i provvedimenti di Ivass
28/04/2021
"Lo sciopero nazionale del 27 aprile e in generale le iniziative adottate dal Sindacato nazionale agenti con il sostegno dei gruppi agenti iscritti allo Sna per manifestare contro l'Ivass, hanno fatto registrare un’adesione massiccia". Questo il commento di del presidente nazionale di Sna Claudio Demozzi al termine del Comitato centrale del sindacato svoltosi in concomitanza con la chiusura delle agenzie.
“Gli agenti - ha aggiunto - sono stati vicini alla clientela senza soluzione di continuità e hanno garantito al cittadino un servizio di consulenza e assistenza anche nei momenti più drammatici della pandemia. La recente introduzione di ulteriori norme precontrattuali da parte dell’Istituto di Vigilanza, contro il quale lo Sna ha presentato ricorso al Tar, ci ha costretti però alla serrata di protesta che, data la sua eccezionalità, testimonia chiaramente la gravità della situazione”.
Il Comitato centrale, visto che Ivass "si è chiusa a riccio senza accogliere le istanze della categoria", come si legge nella nota, ha individuato "una progressione di azioni sindacali volte a impedire che l’attività agenziale venga travolta dall’alluvione di carta inutile resa obbligatoria dal combinato disposto del Regolamento 45 e del Provvedimento 97 dell’Ivass".
Il presidente di Sna ha concluso sostenendo che alcune delle regole introdotte dall’Autority, come ad esempio l’obbligo in capo agli agenti di comunicare i rapporti di collaborazione intercorrenti con altri intermediari iscritti al Rui alle rispettive compagnie mandanti, mettono a rischio "le libertà professionali faticosamente conquistate dalla categoria".
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