Fondo pensione agenti, approvati i bilanci 2020
Il civilistico e l'attuariale hanno fatto registrare andamenti positivi con avanzi di gestione. Soddisfazione da parte dei delegati e del presidente, Francesco Libutti
19/05/2021
L’assemblea dei delegati del Fondo pensione agenti ha approvato il bilancio di esercizio 2020 con 46 voti a favore e un astenuto. Nel dettaglio, il bilancio civilistico ha fatto registrare un rendimento contabile netto delle gestioni pari al 4,12%, superiore a quello ipotizzato nelle previsioni attuariali, con un avanzo di gestione di circa 37 milioni di euro.
Anche il bilancio attuariale ha confermato ancora una volta la solidità del fondo, registrando un avanzo tecnico complessivamente pari a 140 milioni di euro, nonostante l’ulteriore riduzione del tasso tecnico fissato come misura prudenziale al 3% a decorrere dal 2021.
"La valutazione positiva espressa coralmente dai delegati – si legge in una nota – testimonia l’ottimo risultato, per niente scontato, ottenuto in un anno straordinariamente difficile. L’esercizio 2020 è stato caratterizzato da un contesto socio-economico di grande incertezza e da un’elevata volatilità dei mercati. Ciò nonostante la struttura interna addetta alla gestione finanziaria del fondo ha affrontato la situazione con competenza e professionalità, seguendo le direttive del cda che ha adottato una politica di gestione della crisi efficace".
Il presidente di Fpa, Francesco Libutti, auspica pertanto che il periodo peggiore stia giungendo al termine e che il fondo possa replicare anche nel 2021 i risultati del 2020.
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