Ciao Roberto, buon viaggio

Ho collezionato e conservato i suoi biglietti con gli auguri di Natale, tassativamente scritti a mano per mandarmi un messaggio personale su ciò che più conta nella vita. Indimenticabili perle di saggezza. Anche questo era il suo modo per fare la differenza e distinguersi per profondità di pensiero e analisi delle cose.

Le sue descrizioni del “mestiere di assicuratore” contenevano la passione di una vita, competenze sterminate, entusiasmo e un insieme di linee guida sulle quali negli anni ha aiutato gli agenti a comprendere il cambiamento, sbrogliare matasse create dalla normativa e dalla necessità di introdurre in agenzia nuovi modelli commerciali e organizzativi. Impareggiabili le sue analisi della Idd, ultima occasione in cui ci siamo ritrovati nell’ambito di un convegno a ragionare sulle evoluzioni e le storture del mercato assicurativo. Infaticabile e disponibile, sempre. Anche quando la malattia incalzava e lui proseguiva ignorandola con la forza di un leone, continuando a essere la grande persona di sempre.

Ci mancherai molto Roberto, buon viaggio.