Fonage, l’assemblea dei delegati dà l’ok al bilancio
L’avanzo tecnico è di 129 milioni di euro, 30 milioni quello di gestione. Riconfermati il cda e il collegio dei sindaci
17/04/2019
L’assemblea dei delegati di Fonage ha approvato il bilancio del Fondo pensione agenti per l’esercizio 2018 (45 voti a favore e due astenuti).
Nella relazione sul bilancio, è stato evidenziato il positivo risultato tecnico, che ha registrato un avanzo di 129 milioni di euro. In una nota, Fpa parla di “un risultato confortante, migliore anche di quello dello scorso anno”, che conferma “l’ormai raggiunta solidità del Fondo”, permettendo al consiglio di amministrazione di proporre un aumento delle prestazioni del 6-7%, con un progetto che il presidente Francesco Libutti (nella foto) ha illustrato alla Covip.
Risultati positivi anche dal bilancio di esercizio 2018 che ha fatto registrare un avanzo di gestione di circa 30 milioni (circa cinque milioni in più rispetto all’avanzo dell’anno precedente).
La nota stampa di Fpa si sofferma poi sulla “efficacia dei provvedimenti di spending review adottati dal cda”, in quanto le spese complessive per la gestione del Fondo “sono risultate inferiori a quelle dell’anno precedente per circa 150 mila euro”.
Viene poi posto l’accento “sul risultato del rendimento contabile del patrimonio del Fondo che, in un anno particolarmente difficile per i mercati mondiali, ha superato l’obbiettivo del 3,50% attestandosi al 4,00% medio per entrambe le gestioni”.
Nella stessa riunione si sono svolte le votazioni per la nomina degli organi di governo del Fondo, che hanno visto la riconferma del consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci, che resteranno in carica per altri tre anni. I componenti effettivi del cda, in rappresentanza degli agenti sono Francesco Libutti (presidente) e Roberto Pisano; in rappresentanza dei pensionati, Guido Ferrara; in rappresentanza delle imprese, Stella Aiello, Franco Ellena e Massimo Nicoletti. Il collegio dei sindaci è composto da Silvia Carofalo e Omero Martella in rappresentanza degli agenti; Federico Capatti e Roberto Munno in rappresentanza delle imprese.
Nella relazione sul bilancio, è stato evidenziato il positivo risultato tecnico, che ha registrato un avanzo di 129 milioni di euro. In una nota, Fpa parla di “un risultato confortante, migliore anche di quello dello scorso anno”, che conferma “l’ormai raggiunta solidità del Fondo”, permettendo al consiglio di amministrazione di proporre un aumento delle prestazioni del 6-7%, con un progetto che il presidente Francesco Libutti (nella foto) ha illustrato alla Covip.
Risultati positivi anche dal bilancio di esercizio 2018 che ha fatto registrare un avanzo di gestione di circa 30 milioni (circa cinque milioni in più rispetto all’avanzo dell’anno precedente).
La nota stampa di Fpa si sofferma poi sulla “efficacia dei provvedimenti di spending review adottati dal cda”, in quanto le spese complessive per la gestione del Fondo “sono risultate inferiori a quelle dell’anno precedente per circa 150 mila euro”.
Viene poi posto l’accento “sul risultato del rendimento contabile del patrimonio del Fondo che, in un anno particolarmente difficile per i mercati mondiali, ha superato l’obbiettivo del 3,50% attestandosi al 4,00% medio per entrambe le gestioni”.
Nella stessa riunione si sono svolte le votazioni per la nomina degli organi di governo del Fondo, che hanno visto la riconferma del consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci, che resteranno in carica per altri tre anni. I componenti effettivi del cda, in rappresentanza degli agenti sono Francesco Libutti (presidente) e Roberto Pisano; in rappresentanza dei pensionati, Guido Ferrara; in rappresentanza delle imprese, Stella Aiello, Franco Ellena e Massimo Nicoletti. Il collegio dei sindaci è composto da Silvia Carofalo e Omero Martella in rappresentanza degli agenti; Federico Capatti e Roberto Munno in rappresentanza delle imprese.
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