Temporanee caso morte, l'opinione degli intermediari
Un'indagine de Il Broker & Co. analizza la soddisfazione della categoria per queste polizze
18/02/2014
Le polizze temporanee caso morte rappresentano la soluzione preferita dagli intermediari assicurativi per superare i limiti delle polizze infortuni e offrire il miglior servizio ai capi famiglia con mutuo. È quanto emerge dalla ricerca Temporanee caso morte: cosa ne pensano gli intermediari realizzata da Il Broker & Co. La ricerca ha coinvolto oltre 800 intermediari assicurativi cui è stato chiesto di analizzare il loro approccio alle Tcm e il livello di soddisfazione per i prodotti proposti dalle compagnie. Secondo l'indagine, le Tcm rappresentano mediamente il 6% del portafogli degli intermediari, solo il 3% non ha
mandati o non le propone; il 42% del campione ritiene che, in relazione alle specificità del prodotto, debbano essere vendute da intermediari specializzati. Ben l'88% degli intervistati ritiene preferibile proporre ai propri clienti una Tcm anziché una semplice garanzia Morte associata a una polizza infortuni. In particolare la stragrande maggioranza degli interpellati, 87% ritiene opportuno proporre una Tcm sistematicamente a tutti coloro che hanno un mutuo e una famiglia.
Tra le compagnie di riferimento, spiccano Allianz (attiva sul 12% degli intermediari interpellati), Cattolica, Generali e Axa (tutte e tre con una penetrazione intorno al 10%). Infine, riguardo ai tassi proposti dalle compagnie di riferimento solo il 42% è completamente soddisfatto.
mandati o non le propone; il 42% del campione ritiene che, in relazione alle specificità del prodotto, debbano essere vendute da intermediari specializzati. Ben l'88% degli intervistati ritiene preferibile proporre ai propri clienti una Tcm anziché una semplice garanzia Morte associata a una polizza infortuni. In particolare la stragrande maggioranza degli interpellati, 87% ritiene opportuno proporre una Tcm sistematicamente a tutti coloro che hanno un mutuo e una famiglia.
Tra le compagnie di riferimento, spiccano Allianz (attiva sul 12% degli intermediari interpellati), Cattolica, Generali e Axa (tutte e tre con una penetrazione intorno al 10%). Infine, riguardo ai tassi proposti dalle compagnie di riferimento solo il 42% è completamente soddisfatto.
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