Incendi, mancano i modelli per la valutazione dei rischi
Il significativo aumento delle terre distrutte dagli incendi sta creando una sfida per il settore assicurativo, soprattutto in Europa
I danni causati dai grandi incendi in Europa sono cresciuti drasticamente, con un aumento del 75% della quantità di terra bruciata nell’ultimo anno. I dati sono di Chaucer, il riassicuratore specializzato, che mette in guardia il mercato sulla necessità di una nuova modellizzazione per il rischio incendi in Europa, in ritardo rispetto a Stati Uniti e Canada.
Nel 2020, sono stati bruciati 787.130 ettari di terreno in 35 paesi europei, rispetto ai 450.250 ettari del 2019. Chaucer conferma che gli incendi europei sono aumentati in frequenza e gravità a causa del cambiamento climatico e dell’urbanizzazione. Le temperature più elevate hanno aumentato il rischio nel continente, mentre le condizioni di siccità del suolo stanno rendendo più facile la rapida diffusione del fuoco.
I paesi che hanno visto i maggiori aumenti della quantità di terra bruciata nell’ultimo anno sono stati Bosnia (246%); Croazia (130%); Italia (36%) e Grecia (34%). Un solo incendio in Bosnia ha bruciato 8000 ettari.
Il significativo aumento delle terre distrutte dagli incendi sta creando una sfida per il settore, dicono gli analisti di Chaucer. Fino a quando la modellizzazione non diventerà più sofisticata e il rischio non sarà compreso meglio, continuano, la minaccia in Europa sarà difficile da valutare adeguatamente.
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