Benessere, i clienti chiedono prodotti

Cresce la domanda di soluzioni per il benessere. Secondo la prima edizione del World Life and Health Insurance Report, realizzato da Capgemini e Qorus, il 69% dei clienti a livello globale si è detto interessato al proprio benessere fisico, un altro 67% a quello finanziario. La domanda, dunque, non manca. E si rivolge soprattutto alle compagnie assicurative, che si impongono come il principale fornitore di soluzioni per il benessere fisico (37%), collocandosi addirittura davanti ai medici (33%) nelle preferenze dei consumatori.

L'offerta di mercato resta tuttavia ancora scarsa. Soltanto l'8% delle compagnie assicurative, secondo i risultati dell'indagine, ha infatti sviluppato proposte di valore efficaci incentrate sul welness e ha acquisito le competenze necessarie per rispondere alla domanda di mercato.

La domanda di mercato si intreccia poi con l'evoluzione tecnologica, alimentando la richiesta di soluzioni on demand e premi iper-personalizzati. Anche in questo caso, però, le compagnie si scoprono in ritardo, con appena il 43% delle imprese assicurative che, per esempio, stanno collaborando con partner strategici, a cominciare dalle insurtech, per guidare l'innovazione tecnologica.

“Gli ultimi due anni dimostrano che il benessere deve essere una priorità e gli assicuratori devono comprendere come fornire efficacemente servizi legati al benessere”, ha osservato Matteo Bonati, insurance director di Capgemini in Italia. “Questo report dimostra la necessità per gli assicuratori di trasformarsi e concentrarsi su servizi iper-personalizzati che soddisfino le esigenze individuali dei clienti: ciò significa – ha detto – passare a un modello wellness-as-a-service basato sui dati, con l'innovazione tecnologica che dà priorità al cliente”.