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Litigation funding, un mercato che in Italia può valere 185 milioni di euro

La maggior parte dei casi riguarda i contenziosi antitrust, gli arbitrati internazionali, i contenziosi commerciali e le dispute legate alla proprietà intellettuale

Litigation funding, un mercato che in Italia può valere 185 milioni di euro
Il litigation funding ha un potenziale d'investimento in Italia che vale 185 milioni di euro e si stima raggiungerà i 325 milioni nel 2027. I dati fanno parte di uno studio di Deminor, fondo privato internazionale fondato nel 1990 a Bruxelles, con uffici anche in Italia, a Milano. Il litigation funding è l'attività d'investimento tramite cui un fondo specializzato, estraneo alla controversia, sostiene le spese legali per una parte in giudizio e riceve come compenso una quota delle somme incassate dalla parte solo in caso di esito favorevole (in ipotesi di soccombenza il fondo perde l’intero investimento e la parte non sostiene alcun costo) 

In Italia, Deminor ha un track record dell'81%, come si legge in una nota diffusa dalla società, ha assunto un ruolo in azioni collettive di alto profilo, incluso il caso Parmalat, e fornisce supporto a fondi pensione, investitori istituzionali, multinazionali, Pmi, società in crisi e consumatori, che abbiano un contenzioso con un valore minimo di 4/5 milioni di euro. 
Secondo lo studio di Deminor, che ha partecipato al più grande accordo transattivo in Europa, con un risarcimento di 1,3 miliardi di euro per la vicenda Fortis (oggi Ageas), la principale compagnia assicurativa belga, e ha ottenuto un risarcimento "storico" per alcuni investitori istituzionali nel contenzioso contro la giapponese Olympus, il potenziale del litigation funding a livello internazionale è pari a circa 11,9 miliardi di  euro, mentre i reali investimenti da parte dei fondi valgono una percentuale che si aggira tra il 20/30% a seconda del Paese. 

Attualmente la maggior parte dei casi in Italia riguarda i contenziosi antitrust, gli arbitrati internazionali, i contenziosi commerciali e le dispute legate alla proprietà intellettuale. In futuro, è previsto anche un aumento significativo di quelli legati al cambiamento climatico e alla sostenibilità.

"Il litigation funding - spiega nella nota Erik Bomans (foto), ceo di Deminor - è un fenomeno destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi anni anche in Europa e in Italia. Tale soluzione, per la sua vera natura, favorisce l'accesso alla giustizia e vi fanno ricorso da un lato le grandi aziende che vogliono esternalizzare sia i costi che i rischi legati all'aleatorietà del contenzioso, dall'altro le Pmi che non hanno le risorse sufficienti per affrontare e gestire adeguatamente le contese giudiziarie che le vedono coinvolte".

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