Il wellbeing è una priorità per il 97% delle nostre aziende
Aon Italia ha intervistato 5mila realtà tra Pmi e multinazionali, con l’obiettivo di analizzare, comprendere e migliorare il mondo del benessere dei dipendenti italiani attraverso la testimonianza diretta del tessuto imprenditoriale
Il benessere dei dipendenti influenza direttamente l’incremento delle performance aziendali e le società italiane lo sanno bene. Lo dimostra il fatto che il 97% di esse consideri il wellbeing una delle priorità globali per i prossimi cinque anni, mentre dal punto di vista pratico il 76% ha implementato una strategia di benessere attiva nel 2024.
Sono alcuni dei temi chiave del quarto H&B Benefits and Trends Report Italia 2024, elaborato dalla divisione Health&Benefits di Aon Italia, che rileva politiche aziendali e trend in ambito benefit e people management. Lo studio è stato realizzato in collaborazione con l’Università di Pavia e vi hanno partecipato 5mila realtà tra Pmi e multinazionali attive su tutto il territorio.
Il report analizza anche l’evoluzione e l’importanza del mondo assicurativo, del welfare aziendale, dei flexible benefits e del ritorno sugli investimenti legati alle iniziative di wellbeing. Ciò che emerge è che il 70% delle aziende intervistate ha un piano di flexible benefits attivo e che polizze che prevedono il rimborso spese mediche, integrative degli accordi di categoria, sono implementate dal 73% delle realtà. La comunicazione delle iniziative di wellbeing è però ancora carente: ben il 70% delle aziende non dispone di un budget per renderle note ai propri dipendenti.
“La trasmissione di queste iniziative all’interno dell’azienda - spiega Claudio Giambelli, deputy head della divisione Health&Benefits e head of employee benefits di Aon - rappresenta un aspetto cruciale per il successo delle strategie adottate, e Aon supporta questo processo con un approccio end-to-end, che va dall’ascolto strategico alla comunicazione delle politiche di benessere”.
Sono alcuni dei temi chiave del quarto H&B Benefits and Trends Report Italia 2024, elaborato dalla divisione Health&Benefits di Aon Italia, che rileva politiche aziendali e trend in ambito benefit e people management. Lo studio è stato realizzato in collaborazione con l’Università di Pavia e vi hanno partecipato 5mila realtà tra Pmi e multinazionali attive su tutto il territorio.
Il report analizza anche l’evoluzione e l’importanza del mondo assicurativo, del welfare aziendale, dei flexible benefits e del ritorno sugli investimenti legati alle iniziative di wellbeing. Ciò che emerge è che il 70% delle aziende intervistate ha un piano di flexible benefits attivo e che polizze che prevedono il rimborso spese mediche, integrative degli accordi di categoria, sono implementate dal 73% delle realtà. La comunicazione delle iniziative di wellbeing è però ancora carente: ben il 70% delle aziende non dispone di un budget per renderle note ai propri dipendenti.
“La trasmissione di queste iniziative all’interno dell’azienda - spiega Claudio Giambelli, deputy head della divisione Health&Benefits e head of employee benefits di Aon - rappresenta un aspetto cruciale per il successo delle strategie adottate, e Aon supporta questo processo con un approccio end-to-end, che va dall’ascolto strategico alla comunicazione delle politiche di benessere”.
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