Fitch, i riassicuratori europei sono sulla buona strada
Nonostante gli eventi catastrofali di fine 2024, i quattro big del settore hanno registrato buoni utili trimestrali
Le principali compagnie di riassicurazione europee “sono ancora sulla buona strada per raggiungere i loro ambiziosi obiettivi per il 2025”, con utili del primo trimestre del 2025 solidi, “nonostante le significative perdite causate dagli incendi boschivi di Los Angeles”. Ad affermarlo è un’analisi di Fitch Ratings, che parla di “resilienza” a proposito delle performance finanziarie grazie alla crescente diversificazione degli utili, a una capitalizzazione molto solida e dall’adeguatezza delle riserve. L’analisi di Fitch ha osservato in particolare i quattro big europei: Munich Re, Swiss Re, Scor e Hannover Re.
Complessivamente, le solide performance sottostante nel ramo danni, il miglioramento dei risultati nel ramo life& health e il reddito da investimenti costante hanno sostenuto gli utili netti del primo trimestre del 2025. I combined ratio del ramo danni sono peggiorati all'87,2% nel primo trimestre del 2025 dal minimo dell'82,4% nel primo trimestre del 2024 a causa di ingenti perdite significativamente superiori alle aspettative trimestrali. “Stimiamo – scrive Fitch – che il consumo di bilancio annuale per le catastrofi naturali nel primo trimestre del 2025 sia oscillato tra il 27% e il 36%”.
I risultati del settore life & health sono migliorati nel primo trimestre del 2025, "trainati dal costante rilascio del margine contrattuale sui servizi", mentre i buoni risultati degli investimenti "riflettono un solido reddito ricorrente, sostenuto da elevati tassi di reinvestimento", riflette Fitch.
Gli indici di solvibilità sono rimasti molto solidi, "poiché la generazione di capitale operativo ha compensato la pressione sui nuovi affari e la gestione del capitale", scrive l'agenzia di rating.
Le condizioni di mercato sono state più competitive per i rinnovi di aprile, con un leggero calo dei prezzi e termini e condizioni contrattuali stabili, proseguendo la tendenza dei rinnovi di gennaio. "Ciò ha consentito ai riassicuratori di implementare un miglioramento della qualità del mix di portafoglio e una crescita selettiva", conclude Fitch.
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