Sicurezza informatica, 27 milioni di nuovi malware nel 2012
Nel report annuale di Panda Security, i principali avvenimenti nel campo delle minacce provenienti da internet
11/02/2013
Quali sono i principali avvenimenti del 2012 nel campo della sicurezza informatica? A tracciare un quadro complessivo di quanto accaduto ci prova il report annuale realizzato da Panda Security, azienda specializzata nelle soluzioni software antivirus e content security. All'interno del report si trova tutto ciò che negli ultimi 12 mesi è avvenuto relativamente al furto di dati, agli attacchi via social network e al cyber warfare.
L'anno appena concluso ha visto 27 milioni di nuovi malware diffusi - che portano il database complessivo di codici rilevati dai laboratori di Panda alla cifra approssimativa di 125 milioni di esemplari - e attacchi al 31,98% di pc nel mondo. I trojan continuano ad essere i più distribuiti: tre esemplari su quattro appartenevano a questa categoria. Questi dati mostrano la capacità dei cyber criminali di automatizzare la creazione di nuove varianti di malware, evidenziata anche dalla media delle minacce diffuse ogni giorno, che sale a 74 mila.
Malware
Nel 2012 i trojan hanno dominato la scena: ogni quattro attacchi, tre sono stati causati da trojan (76,56%), il 10% in più rispetto al 2011. Una delle ragioni della crescita è dovuta all'aumento dell'utilizzo di kit exploit, come BlackHole, in grado di sfruttare le molteplici vulnerabilità del sistema per colpire i computer senza alcun intervento degli utenti. Al secondo posto troviamo i virus (8%), seguiti dai worm con il 6,44% di infezioni. Le nazioni con il più elevato numero di pc colpiti sono state Cina (54,89%), Corea del Sud (54,15%) e Taiwan (42,14%), ma è positivo che il numero di computer infetti sia diminuito rispetto al 2011, anno in cui Taiwan, ad esempio, aveva raggiunto il 52%. I paesi colpiti da meno attacchi sono stati la Svezia (20,25%), la Svizzera (20,35%) e la Norvegia (21,03%).
2012: l'anno del malware mobile e degli attacchi sui social network
Nel settore della telefonia mobile, Android ha incrementato la propria quota di mercato ed è diventato una delle piattaforme preferite dai cyber criminali per il furto di dati e denaro degli utenti. I siti di social network fanno parte della vita digitale degli utenti e hanno quindi subito numerosi attacchi. Facebook e Twitter continuano a essere i più popolari e i più sfruttati dai cyber criminali per ingannare gli utenti, colpire i sistemi e rubare informazioni confidenziali. Anche LinkedIn stato coinvolto in un attacco in cui sono stati rubati 6,5 milioni di password di accesso. Ulteriore protagonista del 2012, i ransomware con Police virus, che ha colpito centinaia di migliaia di computer in tutto il mondo, estorcendo denaro agli utenti.
L'anno appena concluso ha visto 27 milioni di nuovi malware diffusi - che portano il database complessivo di codici rilevati dai laboratori di Panda alla cifra approssimativa di 125 milioni di esemplari - e attacchi al 31,98% di pc nel mondo. I trojan continuano ad essere i più distribuiti: tre esemplari su quattro appartenevano a questa categoria. Questi dati mostrano la capacità dei cyber criminali di automatizzare la creazione di nuove varianti di malware, evidenziata anche dalla media delle minacce diffuse ogni giorno, che sale a 74 mila.
Malware
Nel 2012 i trojan hanno dominato la scena: ogni quattro attacchi, tre sono stati causati da trojan (76,56%), il 10% in più rispetto al 2011. Una delle ragioni della crescita è dovuta all'aumento dell'utilizzo di kit exploit, come BlackHole, in grado di sfruttare le molteplici vulnerabilità del sistema per colpire i computer senza alcun intervento degli utenti. Al secondo posto troviamo i virus (8%), seguiti dai worm con il 6,44% di infezioni. Le nazioni con il più elevato numero di pc colpiti sono state Cina (54,89%), Corea del Sud (54,15%) e Taiwan (42,14%), ma è positivo che il numero di computer infetti sia diminuito rispetto al 2011, anno in cui Taiwan, ad esempio, aveva raggiunto il 52%. I paesi colpiti da meno attacchi sono stati la Svezia (20,25%), la Svizzera (20,35%) e la Norvegia (21,03%).
2012: l'anno del malware mobile e degli attacchi sui social network
Nel settore della telefonia mobile, Android ha incrementato la propria quota di mercato ed è diventato una delle piattaforme preferite dai cyber criminali per il furto di dati e denaro degli utenti. I siti di social network fanno parte della vita digitale degli utenti e hanno quindi subito numerosi attacchi. Facebook e Twitter continuano a essere i più popolari e i più sfruttati dai cyber criminali per ingannare gli utenti, colpire i sistemi e rubare informazioni confidenziali. Anche LinkedIn stato coinvolto in un attacco in cui sono stati rubati 6,5 milioni di password di accesso. Ulteriore protagonista del 2012, i ransomware con Police virus, che ha colpito centinaia di migliaia di computer in tutto il mondo, estorcendo denaro agli utenti.
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