Isvap: al via il primo provvedimento del decreto Liberalizzazioni
Almeno tre diversi preventivi di polizze vita legate al mutuo e libertà al cliente si scegliere sul mercato un’altra copertura più conveniente
13/04/2012
Il momento è arrivato, dopo tanto parlare l'Isvap ha emanato il primo provvedimento attuativo del decreto Liberalizzazioni inerente le polizze assicurative legate ai mutui. La banca o l'intermediario finanziario che condiziona l'erogazione di un mutuo, o di un credito al consumo, alla stipulazione di una polizza vita dovrà presentare al cliente almeno due preventivi di altri due gruppi assicurativi a esso non riconducibili e consentire comunque al cliente di ricercare sul mercato una copertura più conveniente. In particolare su questo punto la normativa stabilisce che il cliente ha dieci giorni lavorativi a disposizione per ricercare un altro contratto assicurativo, e che la banca debba fornirgli un'informativa scritta sui contenuti minimi di tale polizza.
Sempre nell'ottica di agevolare il consumatore nel confronto tra le offerte, l'Istituto di vigilanza ha posto in pubblica consultazione sul proprio sito lo schema di regolamento sui contenuti necessari del contratto di assicurazione sulla vita e le modalità di presentazione dei preventivi.
La polizza dovrà coprire il rischio di decesso dell'assicurato o del debitore per la durata del finanziamento, prevedendo il pagamento ai beneficiari di una cifra pari al debito residuo al momento del decesso. L'impresa potrà offrire, a maggiore tutela dei beneficiari, l'immediato pagamento delle rate del mutuo che dovessero giungere a scadenza tra il decesso e la liquidazione del capitale.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, il cliente potrà scegliere anche un premio annuo frazionabile, al contrario di quanto avveniva finora in cui di fatto era richiesto un premio unico, finanziato insieme al mutuo. In caso di estinzione anticipata o trasferimento del mutuo, se il cliente ha scelto di pagare un premio unico l'impresa dovrà restituirgli la parte di premio relativa al periodo mancante alla scadenza.
Per facilitare le imprese nella gestione della comparazione dei preventivi l'Isvap ha inoltre predisposto un facsimile - con i dati essenziali del contratto e il relativo premio - che palesa al cliente i fattori concorrenziali che possono rendere più conveniente la polizza. Tra questi ad esempio: l'inclusione della copertura opzionale sulle rate in scadenza subito dopo il decesso, la disciplina delle cause di esclusione della copertura, l'assenza di obbligo di visita medica, la tempistica di liquidazione, ecc.
Per favorire la conoscenza delle polizze disponibili sul mercato e incentivare i confronti, le imprese dovranno comunicare all'Isvap le soluzioni assicurative rispondenti ai nuovi requisiti, poi l'Autorità provvederà a pubblicare sul suo sito l'elenco delle compagnie e dei relativi prodotti.
Rimane valido il provvedimento Isvap del 2 aprile, secondo cui le banche, se si rendono beneficiarie dei contratti, devono rinunciare alle relative provvigioni di intermediazione, che avevano ormai raggiunto livelli altissimi.
Eventuali osservazioni allo schema di Regolamento potranno essere inviate entro il 18 aprile 2012 all'indirizzo di posta elettronica: regolamentopolizzemutui@isvap.it.
Sempre nell'ottica di agevolare il consumatore nel confronto tra le offerte, l'Istituto di vigilanza ha posto in pubblica consultazione sul proprio sito lo schema di regolamento sui contenuti necessari del contratto di assicurazione sulla vita e le modalità di presentazione dei preventivi.
La polizza dovrà coprire il rischio di decesso dell'assicurato o del debitore per la durata del finanziamento, prevedendo il pagamento ai beneficiari di una cifra pari al debito residuo al momento del decesso. L'impresa potrà offrire, a maggiore tutela dei beneficiari, l'immediato pagamento delle rate del mutuo che dovessero giungere a scadenza tra il decesso e la liquidazione del capitale.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, il cliente potrà scegliere anche un premio annuo frazionabile, al contrario di quanto avveniva finora in cui di fatto era richiesto un premio unico, finanziato insieme al mutuo. In caso di estinzione anticipata o trasferimento del mutuo, se il cliente ha scelto di pagare un premio unico l'impresa dovrà restituirgli la parte di premio relativa al periodo mancante alla scadenza.
Per facilitare le imprese nella gestione della comparazione dei preventivi l'Isvap ha inoltre predisposto un facsimile - con i dati essenziali del contratto e il relativo premio - che palesa al cliente i fattori concorrenziali che possono rendere più conveniente la polizza. Tra questi ad esempio: l'inclusione della copertura opzionale sulle rate in scadenza subito dopo il decesso, la disciplina delle cause di esclusione della copertura, l'assenza di obbligo di visita medica, la tempistica di liquidazione, ecc.
Per favorire la conoscenza delle polizze disponibili sul mercato e incentivare i confronti, le imprese dovranno comunicare all'Isvap le soluzioni assicurative rispondenti ai nuovi requisiti, poi l'Autorità provvederà a pubblicare sul suo sito l'elenco delle compagnie e dei relativi prodotti.
Rimane valido il provvedimento Isvap del 2 aprile, secondo cui le banche, se si rendono beneficiarie dei contratti, devono rinunciare alle relative provvigioni di intermediazione, che avevano ormai raggiunto livelli altissimi.
Eventuali osservazioni allo schema di Regolamento potranno essere inviate entro il 18 aprile 2012 all'indirizzo di posta elettronica: regolamentopolizzemutui@isvap.it.
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