L’Italia prima in Europa nell’assicurazione Vita
Secondo le rilevazioni di Insurance Europe, il nostro mercato ha registrato un +22% nel 2013
19/02/2015
Tra i grandi paesi dell’Unione, il nostro è quello che, nel 2013, ha realizzato l’incremento più consistente dei premi assicurativi: +22,1%, rispetto al 4,8% della Francia, al 4% di Germania e Gran Bretagna, dove la raccolta ha registrato un decremento rispetto all’anno precedente (-2,4%). Meglio del Bel Paese, solo Portogallo e Turchia, dove, però, le dimensioni dei mercati sono molto più contenute.
I dati, emersi dalla recente rilevazione annuale di Insurance Europe (l’associazione delle compagnie del continente), sono stati rilanciati nell’ultimo numero di Ania Trends, la newsletter dell’ufficio studi dell’Ania, accompagnata dalle statistiche sull’andamento del settore: nel 2013, l’industria continentale delle polizze ha registrato una crescita contenuta, con una raccolta complessiva di premi pari a 1.116 miliardi di euro (+2,1%), in aumento, nel settore vita, del 3,1% e in assestamento, nel danni, con +0,7%, tornando ai livelli produttivi pre-crisi del 2007.
I dati, emersi dalla recente rilevazione annuale di Insurance Europe (l’associazione delle compagnie del continente), sono stati rilanciati nell’ultimo numero di Ania Trends, la newsletter dell’ufficio studi dell’Ania, accompagnata dalle statistiche sull’andamento del settore: nel 2013, l’industria continentale delle polizze ha registrato una crescita contenuta, con una raccolta complessiva di premi pari a 1.116 miliardi di euro (+2,1%), in aumento, nel settore vita, del 3,1% e in assestamento, nel danni, con +0,7%, tornando ai livelli produttivi pre-crisi del 2007.
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