Torna a correre il mercato auto europeo
I dati Acea mostrano un +11,5% nelle vendite, registrato ad agosto: +8,6% nei primi otto mesi 2015
15/09/2015
Ad agosto il mercato dell’auto dell’Unione europea torna a crescere. Nel mese scorso, infatti, le immatricolazioni hanno registrato un incremento dell’11,2% rispetto allo stesso mese del 2014. Un dato che conferma la ripresa del settore e consolida il trend in rialzo cominciato due anni fa. Tanto più che agosto, come quello di febbraio, è solitamente uno dei mesi più deboli sul fronte delle immatricolazioni. Ora invece si registrano 744.799 nuove vetture sulle strade dell’Unione. Come attestano i dati diffusi oggi dall’Acea (l’associazione europea dei costruttori di automobili), la crescita si è registrata su tutti i principali mercati: rispetto al mese di agosto 2014 in Italia si è registrato un +10,6%; ancora meglio la performance della Spagna che segna un +23,3%, ma crescono anche i mercati di Gran Bretagna (+9,6%) e Germania (+6,2%). Considerando i primi 8 mesi dell’anno, le immatricolazioni sono cresciute dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2014, superando quota 9 milioni.
Secondo il centro studi Promotor, “il mercato dell’Unione, fortemente penalizzato dalle politiche di austerity degli ultimi anni, sta accelerando nel suo recupero verso i livelli ante-crisi”. Promotor stima che il 2015 potrebbe chiudere con 13.630.000 immatricolazioni e quindi con un calo sui livelli ante-crisi ridotto al 12,5% (nel 2014 il calo sui livelli ante-crisi era del 19,5%). Il centro studi ipotizza che nel 2016 l’intero calo della crisi potrà essere recuperato o quasi. “I risultati di luglio e agosto diffusi oggi dall’Acea sono indubbiamente positivi per l’entità degli incrementi”, sostiene Promotor sottolineando che “la crescita interessa praticamente tutti i mercati dell’Unione. Si tratta indubbiamente di una situazione di buon auspicio per il Salone dell’Automobile di Francoforte che apre oggi i battenti”. L’Italia mette a segno un incremento che, se proiettato a fine anno, dovrebbe consentire al nostro mercato un volume di immatricolazioni di 1.564.000, valore ancora molto lontano dai livelli fisiologici per il mercato italiano. Secondo il presidente di Promotor, Gian Primo Quagliano, “si può già affermare che stanno maturando le condizioni perché la ripresa in atto del mercato italiano dell’auto continui nel prossimo anno”.
Secondo il centro studi Promotor, “il mercato dell’Unione, fortemente penalizzato dalle politiche di austerity degli ultimi anni, sta accelerando nel suo recupero verso i livelli ante-crisi”. Promotor stima che il 2015 potrebbe chiudere con 13.630.000 immatricolazioni e quindi con un calo sui livelli ante-crisi ridotto al 12,5% (nel 2014 il calo sui livelli ante-crisi era del 19,5%). Il centro studi ipotizza che nel 2016 l’intero calo della crisi potrà essere recuperato o quasi. “I risultati di luglio e agosto diffusi oggi dall’Acea sono indubbiamente positivi per l’entità degli incrementi”, sostiene Promotor sottolineando che “la crescita interessa praticamente tutti i mercati dell’Unione. Si tratta indubbiamente di una situazione di buon auspicio per il Salone dell’Automobile di Francoforte che apre oggi i battenti”. L’Italia mette a segno un incremento che, se proiettato a fine anno, dovrebbe consentire al nostro mercato un volume di immatricolazioni di 1.564.000, valore ancora molto lontano dai livelli fisiologici per il mercato italiano. Secondo il presidente di Promotor, Gian Primo Quagliano, “si può già affermare che stanno maturando le condizioni perché la ripresa in atto del mercato italiano dell’auto continui nel prossimo anno”.
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