L'effetto Qe aumenta la propensione al rischio delle compagnie
E l'alternativo è il nuovo standard
14/12/2015
Secondo una ricerca BlackRock, sulle imprese assicurative mondiali titolari di asset per oltre 6.500 miliardi di dollari, l’impatto del quantitative easing (Qe) sui mercati finanziari ha portato gli assicuratori quasi a raddoppiare la loro propensione al rischio - salita dal 33% di un anno fa all’attuale 57% - e a pianificare l'aumento dell’esposizione nei prossimi 12-24 mesi.
Inoltre, l'82% delle compagnie sta programmando l'incremento di investimenti alternativi in asset a generazione di rendimento, quali il debito immobiliare nel settore commerciale, il prestito diretto alle pmi e i mutui commerciali.
Infine, il 73% ritiene che la liquidità rappresenti un problema e oltre due terzi delle compagnie prevede un uso più estensivo di derivati (69%) ed Etf (67%).
Inoltre, l'82% delle compagnie sta programmando l'incremento di investimenti alternativi in asset a generazione di rendimento, quali il debito immobiliare nel settore commerciale, il prestito diretto alle pmi e i mutui commerciali.
Infine, il 73% ritiene che la liquidità rappresenti un problema e oltre due terzi delle compagnie prevede un uso più estensivo di derivati (69%) ed Etf (67%).
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