In Italia torna a crescere il mercato auto
Secondo i dati Acea le vendite del mese di giugno hanno registrato un +3,8%
17/07/2014
Torna a dare segnali positivi il mercato auto in Italia. Secondo i dati diffusi oggi da Acea (European automobile manufacturers association) a giugno il mercato italiano è tornato a crescere: +3,8%. Complessivamente, nei 28 Paesi dell'Ue e nei 3 Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) il numero delle nuove vetture vendute è salito del 4,3% rispetto allo stesso mese del 2013, a 1,23 milioni di unità. L'incremento più evidente si è registrato in Spagna (+23,9%), mentre è risultato in calo il mercato tedesco (-1,9%). Nel primo semestre le immatricolazioni hanno raggiunto complessivamente quota 6,85 milioni di unità, + 6,2% sui primi sei mesi 2013.
A giugno le vendite del gruppo Fiat-Chrysler sono aumentate del 6,9% a 74.129 veicoli, con una quota di mercato al 6%; nei primi sei mesi il gruppo ha registrato un aumento delle vendite del 2,3% a 419.630 veicoli, con una quota di mercato del 6,1%. Fiat il mese scorso ha registrato una delle migliori performance tra i principali produttori europei, dietro a Renault (+23,5%) e Nissan (+9,6%). Rialzi contenuti per le immatricolazioni delle due maggiori case automobilistiche tedesche, Volkswagen (+2,5%) e Bmw (+4,5%). La francese Psa segna una lieve flessione (-0,2%), così come Ford (-0,9%). Calo più accentuato per General Motors (-3%), nonostante il buon risultato del marchio Opel.
A giugno le vendite del gruppo Fiat-Chrysler sono aumentate del 6,9% a 74.129 veicoli, con una quota di mercato al 6%; nei primi sei mesi il gruppo ha registrato un aumento delle vendite del 2,3% a 419.630 veicoli, con una quota di mercato del 6,1%. Fiat il mese scorso ha registrato una delle migliori performance tra i principali produttori europei, dietro a Renault (+23,5%) e Nissan (+9,6%). Rialzi contenuti per le immatricolazioni delle due maggiori case automobilistiche tedesche, Volkswagen (+2,5%) e Bmw (+4,5%). La francese Psa segna una lieve flessione (-0,2%), così come Ford (-0,9%). Calo più accentuato per General Motors (-3%), nonostante il buon risultato del marchio Opel.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
👥
