Aziende tra rischi e sinistri: sfide e opportunità per l'industry assicurativa

Su un piatto della bilancia i rischi, sempre più complessi, per le aziende (grandi e piccole) ; cyber crime e rischio terrorismo; i rischi e le coperture per il credito commerciale, i prodotti, i processi aziendali e la filiera distributiva. Mentre sull’altro, le soluzioni per l’imprevedibilità del rischio;l’evoluzione delle responsabilità per imprese e amministratori; l’importanza della semplificazione del contratto assicurativo; e il supporto alle aziende nella prevenzione e gestione dei sinistri. Sono solo alcuni dei temi trattati al convegno Le aziende tra rischi e sinistri, organizzato da Insurance Connect, nella suggestiva cornice del Palazzo delle Stelline, a Milano. 

D'altronde, "chi non capisce la trasformazione digitale e la gestione dei rischi presto sarà fuori mercato", hanno convenuto i relatori che si sono succeduti sul palco. All’industry assicurativa spetta il difficile, ma al contempo sfidante, compito di gestire queste complessità, con un supporto efficace nella prevenzione e gestione di rischi legati anche all’attività e continuità produttiva, alla presenza delle imprese all’estero, alle responsabilità crescenti a cui sono sottoposte sotto il profilo legale. Ma non solo: più in generale, il settore è chiamato a fornire risposte tempestive, garantire sicurezza, e intervenire con efficienza in caso di sinistro. 

 

I lavori, coordinati da Maria Rosa Alaggio, direttore di Insurance Review e Insurance Trade, sono stati aperti con la tavola rotonda sui cambiamenti e sulla gestione dei rischi globali per grandi e piccole aziende. Hanno fornito il loro prezioso contributo alla discussione Maria Rita Arena, responsabile credito e cauzioni di Ania, Adolfo Bertani, presidente di Cineas, Alessandro De Felice, presidente di Anra, Francesco Saverio Losito, vicepresidente nazionale Asseprim - Confcommercio imprese per l'Italia, Carlo Marietti Andreani, presidente di Aiba, Luigi Viganotti, presidente di Acb. E’ stata poi la volta di Enrico Guarnerio, ceo Strategica Group, che ha sottolineato i rischi dell’internazionalizzazione. Seguito dall’intervento di Giorgio Grasso, PHD of Counsel dello Studio Legale Simmons & Simmons LLP che è entrato nel merito, a 360°, di rischi, sinistri e semplificazione del contratto assicurativo. Indicazioni su come assicurare i prodotti, gestire processi aziendali e filiera distributiva sono arrivate, invece, da Nicola Mancino, ceo di Agcs Italia, e Paolo Tassetti, property, tech lines, global account & multinational manager di Chubb. Dell’innovazione nel ripristino danni ha parlato Stefano Sala, amministratore delegato di per. 

L’apertura della seduta pomeridiana è stata affidata a Umberto Rapetto, generale (R) Guardia di finanza – cyber security advisor, che ha parlato di cyber crime e rischio terrorismo. Ad esporre proposte di soluzioni in materia di sicurezza per le aziende sono stati poi Andrea Bono, general manager di Marsh Italia, Federico Casini, presidente esecutivo e direttore generale di Aon Spa, e Uberto Ventura, managing director di Willis Towers Watson. Mentre Marco Rodolfi, studio legale MRV, ha tracciato l’evoluzione delle responsabilità focalizzandosi su rischi per manager e imprese. Sono successivamente intervenuti, nell’ambito della relazione imprenditori e assicurazioni,  Angelo Bruscino, presidente nazionale dei giovani imprenditori di Confapi e Nicola Cattabeni, presidente di Ugari. Chiusura dei lavori con una panoramica, mettendo le diverse esperienze a confronto, sulle  aziende nel momento del sinistro con: Andrea Angeletti, insurance and claims manager Aeroporti di Roma, Alberto Beretta, consigliere delegato gruppo Beretta, Francesco Cincotti, presidente di Aipai, Carlo Cosimi, insurance vice president di Saipem, Filippo Emanuelli, amministratore delegato di Belfor Italia, Claudio Marchionni, responsabile logistica di UniEuro, Falegnameria Gianni Sala.