Rivoluzione Fintech, l’altra faccia della finanza
Secondo l’ultimo osservatorio di MoneyFarm Il settore può attrarre finanziamenti intorno ai 40 miliardi di dollari all’anno
25/07/2016
Il business Fintech rischia di essere di portata rivoluzionaria e, come tale, è visto con grande attenzione, ma anche con qualche preoccupazione, dall’industria dei servizi finanziari tradizionali: ben l’83% delle imprese teme che parte del business possa finire in mano alle nuove imprese tecnologiche, a partire dalle banche e le società di trasferimento di denaro. E’ quanto emerge dal Global Fintech Report 2016 di PwC. E nonostante ciò, secondo la ricerca, il 25% delle aziende del settore finanziario non si relaziona in alcun modo con le nuove realtà del Fintech, forse sottovalutando le opportunità di eventuali collaborazioni. Anche gli istituti finanziari tradizionali, però, potrebbero, secondo lo studio, beneficiare dello sviluppo del Fintech, in termini di persone, idee e conseguente scalabilità verso una platea globale, oltre a colmare le lacune critiche nel loro portafoglio, raggiungere i segmenti di pubblico meno serviti, e fornire al cliente un’esperienza migliore, a costi ridotti.
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