Chi ritarda non paga
Il Barometro Atradius rivela che il 35% del valore totale delle fatture, se non pagato oltre i 90 giorni, resta insoluto
27/05/2014
Il Barometro Atradius rivela che il 35% del valore totale delle fatture, se risulta non pagato ad oltre 90 giorni dalla scadenza, resta insoluto. Complice la carenza di liquidità delle aziende europee. Ad affrontare le maggiori problematiche, sono le aziende intervistate in Turchia, Spagna, Gran Bretagna e Italia, mentre in Danimarca, Svezia, Austria e inaspettatamente Grecia, si dimostrano più efficaci nell'incassare i crediti.
Secondo il Barometro, che indaga i comportamenti di pagamento su un campione di circa 3 mila aziende fornitrici, distribuite in 14 Paesi dell'Europa occidentale, la carenza di liquidità dei clienti è la ragione principale dei ritardi nei pagamenti (per il 46,6% degli intervistati con riferimento al mercato domestico e per il 35,2% per i clienti stranieri) e tre aziende europee su cinque, adottano politiche di gestione dei crediti attraverso l'invio di solleciti di pagamento (46,2%) e la verifica preliminare della solvibilità del potenziale cliente (43,3%).
Secondo il Barometro, che indaga i comportamenti di pagamento su un campione di circa 3 mila aziende fornitrici, distribuite in 14 Paesi dell'Europa occidentale, la carenza di liquidità dei clienti è la ragione principale dei ritardi nei pagamenti (per il 46,6% degli intervistati con riferimento al mercato domestico e per il 35,2% per i clienti stranieri) e tre aziende europee su cinque, adottano politiche di gestione dei crediti attraverso l'invio di solleciti di pagamento (46,2%) e la verifica preliminare della solvibilità del potenziale cliente (43,3%).
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