Cambia il rapporto tra italiani e case di proprietà

Tradizionalmente la casa rappresenta nel nostro Paese un bene sia economico che affettivo. Nonostante le traversie affrontate dal mercato immobiliare nell’ultimo decennio, oggi l’abitazione continua a rivestire un ruolo molto importante come investimento per il futuro proprio e della famiglia: secondo una ricerca di Sara Assicurazioni più di un italiano su due (54%) crede ancora nel valore del mattone. Rispetto al passato però gli italiani hanno più paura a investire in questo settore. La preoccupazione maggiore è legata all’incertezza su tasse e cambiamenti normativi che, tra l’introduzione di obblighi e il venir meno di agevolazioni e detrazioni, preoccupa il 46% degli intervistati. A suscitare timori sono anche le potenziali fluttuazioni del mercato immobiliare, gli eventi catastrofali come terremoti e inondazioni e il potenziale peggioramento del contesto ambientale circostante, provocato dal degrado, da interventi edilizi o da aumenti del livello di criminalità e inquinamento della zona . Una volta finalizzato l’acquisto, come viene protetto il valore del bene? Gli italiani su questo punto sembrano piuttosto sfiduciati: uno su tre ritiene di fatto che non sia possibile tutelarsi, e ben il 38% ritiene che l’unica soluzione (parziale) sia tenersi costantemente aggiornato sulle novità normative e sull’andamento del mercato. Solo un quarto si protegge con una polizza assicurativa specifica.

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