La tecnologia rende agile il factoring
Assifact e il Politecnico di Milano avviano una ricerca sulle innovazioni ed evoluzioni delle soluzioni di finanziamento del capitale circolante nell’ambito fintech
01/02/2018
Il factoring gestisce ogni anno in Italia crediti commerciali per oltre il 12% del Pil, e sembrerebbero esserci ulteriori prospettive di sviluppo grazie all’innovazione tecnologica. Nuovi modelli di business e digitalizzazione dei processi permettono infatti di offrire servizi sempre più veloci, basati su piattaforme che consentono di ridurre le interazioni umane e accelerare i tempi per l’erogazione degli anticipi sui crediti commerciali. L’obiettivo della ricerca che impegnerà fino a maggio 2018 l’Associazione italiana per il factoring e l’Osservatorio supply chain finance della School of management del Politecnico di Milano è proprio comprendere quale futuro può avere il factoring grazie alla tecnologia, e come si relazionerà con l’area del fintech. Mappare i nuovi modelli e individuare i soggetti più all’avanguardia, studiare le tecnologie e approfondire le questioni regolamentari e giuridiche, per comprendere come il connubio tra factoring e fintech può sostenere le piccole e medie imprese e avere effetti positivi sull’economia reale: sono questi gli ambiti dell’indagine, i cui risultati preliminari verranno presentati il 15 marzo a Milano.
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