Insurance Trade

I pagamenti elettronici crescono dell’1,9%

Entro cinque anni, un terzo delle transazioni sarà mobile

Watermark 16 9
Il contante perde costantemente terreno anche in Italia. Gli strumenti di pagamento elettronici nel 2017 hanno segnato un +1,9% rispetto all’anno precedente, mentre i volumi complessivi sono cresciuti del 4,9%. I dati emergono dalla sedicesima edizione dell’Osservatorio sulle carte di credito e digital payments realizzato da Assofin, Nomisma, Crif e GfK. Nel 2017 il numero di carte di credito attive nel nostro Paese ha registrato un nuovo lieve calo (-1%) rispetto alla precedente rilevazione, su cui incide particolarmente il trend negativo delle carte aziendali. Nonostante la contrazione del numero delle carte, continua la crescita del numero di transazioni effettuate, che aumentano del +10.2% nel 2017, e degli importi transati (+5.6%) rispetto al 2016.In particolare, in Italia nel 2017 la penetrazione del contactless sui pagamenti con carta è dell’11%. Quanto alle carte di debito, gli importi complessivi segnano un +1.9%, mentre il numero di operazioni effettuate (+5.7%). La novità dell’edizione 2018 dell’Osservatorio è rappresentata da una indagine diretta ai principali operatori bancari e finanziari. Secondo gli intervistati, nei prossimi 5 anni, le carte di pagamento e contante copriranno complessivamente una quota di circa il 70% dei pagamenti, con la progressiva crescita delle transazioni effettuate tramite mobile payment e app per l’instant payment. Tra i rischi emergenti nel percorso verso l’addio al contante, in testa si posizione la violazione dei dati (riconosciuta dal 72,7% degli intervistati); seguono per importanza il furto di identità o acquisizione di identità e il social engineering.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

👥

I più visti