Una legge per regolamentare i monopattini elettrici
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, ascoltato ieri in Parlamento ha proposto di introdurre l’obbligo della polizza per i mezzi più potenti: quelli che vanno oltre i 25 km/h
29/07/2021
L’uso dei monopattini elettrici, esploso nell’ultimo anno e mezzo anche in Italia, si muove ancora su un terreno non regolamentato. Il Parlamento italiano sta provando a porre fine a questo vuoto, ed è in discussione una proposta di legge specificamente dedicata alla circolazione di questi mezzi di trasporto.
Ieri in audizione presso la commissione Trasporti della Camera, nell’ambito della discussione sul provvedimento, è stato ascoltato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci (e di Sara Assicurazioni).
Sticchi Damiani ha esposto alcune proposte per il testo della futura legge: la prima è quella di “dotare tutti i monopattini di un regime di omologazione” per chi costruisce questi mezzi di trasporto. “La logica conseguenza – ha detto - è l’introduzione di una targhetta di identificazione da concordare con il ministero delle Infrastrutture e della mobilitò sostenibile”. Inoltre il presidente dell’Aci propone l’obbligo dell’uso del casco per tutti a bordo dei monopattini elettrici, e l’obbligo assicurazione sulla responsabilità civile verso terzi, “assolutamente necessaria se il monopattino va oltre 25 km all’ora", cioè per quelli con una potenza nominale superiore a 350 watt. "Ma sarebbe eccezionale se ci fosse per tutti”, ha aggiunto.
C’è poi il tema importante della formazione, “anche perché – ha osservato – il rischio maggiore è che il conduttore faccia male ai pedoni. Noi dobbiamo garantirli. Il corso si può fare nelle scuole secondarie, nelle università e nelle scuole guida (dove servirebbe un modulo dedicato) con il rilascio di una specie di patentino”. Infine il divieto di sosta sui marciapiedi: secondo Sticchi Damiani “servono zone di rilascio che non siano ingombranti per i pedoni”.
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