Polizze e mutui, l'Isvap avvia un'indagine
L'Istituto vuole verificare la corretta applicazione della norma
31/07/2012
Le compagnie hanno sessanta giorni per inoltrare all'Isvap le conseguenze delle loro azioni per l'adeguamento alla norma che vieta agli intermediari di assumere, direttamente o indirettamente, anche attraverso rapporti di gruppo o di affari propri o di società del gruppo, la contemporanea qualifica di beneficiario o di vincolatario delle prestazioni assicurative e quella di intermediario del relativo contratto.
Il due aprile era entrato in vigore il regolamento che disciplinava l'applicazione dell'articolo sulle polizze connesse a mutui e ad altri finanziamenti, contenuto nel pacchetto Salva Italia. L'istituto vuole quindi verificare, attraverso una nuova analisi, la corretta applicazione, in particolare da parte degli intermediari iscritti alla sezione D del Rui. L'Authority quindi prenderà nota del permanere di situazioni di indebita commistione di ruoli in capo al medesimo soggetto o a soggetti comunque legati tra loro da rapporti partecipativi o commerciali, e della correttezza riguardo ai livelli provvigionali e alle disposizioni impartite alla propria rete distributiva per scongiurare il rischio di violazione anche indiretta del divieto.
Il due aprile era entrato in vigore il regolamento che disciplinava l'applicazione dell'articolo sulle polizze connesse a mutui e ad altri finanziamenti, contenuto nel pacchetto Salva Italia. L'istituto vuole quindi verificare, attraverso una nuova analisi, la corretta applicazione, in particolare da parte degli intermediari iscritti alla sezione D del Rui. L'Authority quindi prenderà nota del permanere di situazioni di indebita commistione di ruoli in capo al medesimo soggetto o a soggetti comunque legati tra loro da rapporti partecipativi o commerciali, e della correttezza riguardo ai livelli provvigionali e alle disposizioni impartite alla propria rete distributiva per scongiurare il rischio di violazione anche indiretta del divieto.
A questo scopo l'Isvap chiede alle imprese di trasmettere le seguenti informazioni:
- accordi distributivi in essere con intermediari iscritti nella sezione D del Rui antecedentemente all'entrata in vigore della recente normativa e numero dei suddetti accordi revocati in conseguenza dell'entrata in vigore della normativa in questione;
- accordi distributivi sottoscritti con intermediari iscritti nella sezione D del Rui successivamente alla data del 2 aprile 2012;
- denominazione commerciale del prodotto e sintetica descrizione delle coperture offerte con indicazione del ramo assicurativo;
- tipologia contrattuale (individuale o collettivo);
- obbligatorietà della copertura ai fini dell'erogazione del finanziamento e/o del mutuo;
- polizze connesse a mutui e ad altri finanziamenti emesse nel periodo dal 2 aprile al 30 giugno 2012, con specificazione: di quelle in cui risulti come beneficiario o vincolatario un intermediario, iscritto nella sezione D del Rui, con indicazione della ragione sociale dello stesso; dell'intermediario (iscritto nelle sezioni A, B o D) che ha intermediato le polizze in questione; dell'aliquota provvigionale media riconosciuta.
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