Decreto Banche: Assifact, ora più facile cessione del credito
Con l'emendamento della senatrice Lucrezia Ricchiuti, si allarga l'attività captive
14/06/2016
Assifact condivide l’emendamento approvato dal Senato, su proposta dalla senatrice Lucrezia Ricchiuti (Pd), nell’ambito del cosiddetto decreto Banche, perché, “va a sanare una situazione pregressa di intervento parziale e non risolutivo di modifica della legge 52/91, consentendo alle società di factoring che operano nell’ambito esclusivo del proprio gruppo di appartenenza di proseguire, con continuità operativa e regolamentare, la propria attività e non fare venire meno il proprio sostegno finanziario alle imprese fornitrici del gruppo”, come ha sottolineato il presidente dell’associazione, Alessandro Carretta.
L’importanza di questo passaggio parlamentare risiede nel fatto che ora il testo del decreto sarà trasmesso alla Camera per la seconda lettura, dove, ritiene Assifact con una certa dose di ragione, non sarà modificato, considerato che il provvedimento per diventare legge deve essere convertito entro e non oltre sabato 2 luglio e che la prossima tornata elettorale comporterà la sospensione dei lavori parlamentari.
Nello specifico, con l’approvazione dell’emendamento, si allarga l’ambito dell’attività captive, consentendo anche l’acquisto dei crediti vantati da terzi nei confronti di società del gruppo di appartenenza (debitore ceduto).
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